Che cosa ci farà mai il gatto di Schrödinger in compagnia di Paul Valéry, Pierre Menard e Teresa d’Avila? In che modo le esperienze di pensiero ci aiutano a ridefinire la ricerca traduttologica contemporanea? Come e quando i classici della traduzione diventano un «classico»? Lungo un percorso sospeso fra antichi dialoghi, manoscritti e processi di legittimazione sociale e autoriale, questa raccolta di saggi indaga i dispositivi retorici, estetici, poetici e ideologici attraverso i quali si esprimono le pratiche teoriche del tradurre in tempi, luoghi e testi diversi. Come l’antropologo, il traduttologo non scrive da un’isola metalinguistica da cui è possibile raccontare oggettivamente i fatti osservati e, come lui, deve fare attenzione non soltanto a essere attento, ma anche a distrarsi, a lasciarsi sorprendere dall’immaginario, dall’imprevisto, dal sogno. La storia della retorica e la storia della traduzione sono anche il racconto – inatteso, frammentario, poliedrico – della loro rappresentazione discorsiva.
Lavieri, A. (2025). Sensi obliqui. Tempi e modi del tradurre. Modena : Mucchi.
Sensi obliqui. Tempi e modi del tradurre
Lavieri, Antonio
2025-06-01
Abstract
Che cosa ci farà mai il gatto di Schrödinger in compagnia di Paul Valéry, Pierre Menard e Teresa d’Avila? In che modo le esperienze di pensiero ci aiutano a ridefinire la ricerca traduttologica contemporanea? Come e quando i classici della traduzione diventano un «classico»? Lungo un percorso sospeso fra antichi dialoghi, manoscritti e processi di legittimazione sociale e autoriale, questa raccolta di saggi indaga i dispositivi retorici, estetici, poetici e ideologici attraverso i quali si esprimono le pratiche teoriche del tradurre in tempi, luoghi e testi diversi. Come l’antropologo, il traduttologo non scrive da un’isola metalinguistica da cui è possibile raccontare oggettivamente i fatti osservati e, come lui, deve fare attenzione non soltanto a essere attento, ma anche a distrarsi, a lasciarsi sorprendere dall’immaginario, dall’imprevisto, dal sogno. La storia della retorica e la storia della traduzione sono anche il racconto – inatteso, frammentario, poliedrico – della loro rappresentazione discorsiva.File | Dimensione | Formato | |
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