Lo scopo di questo capitolo è discutere, attraverso l’esplicitazione dei risultati ottenuti dalla ricerca nelle classi coinvolte sul territorio palermitano per il progetto formativo AMIS, l’efficacia del metodo Spaced Learning sull’apprendimento matematico di base in alunni di scuola primaria. Lo Spaced Learning, come già ribadito nei capitoli precedenti, è una metodologia didattica basata su principi neuroscientifici e psicopedagogici, che sfrutta il potere della ripetizione intervallata per consolidare la memoria e migliorare l’apprendimento a lungo termine. È stato sviluppato a partire dalle ricerche sulle modalità con cui il cervello umano codifica e recupera le informazioni. Gli assunti torico/metodologici dello Spaced Learning (o apprendimento intervallato) fanno riferimento ad una particolare articolazione del tempo che prevede, per ogni singola lezione in classe, tre momenti di input e due intervalli. Si tratta di un metodo che permette di massimizzare la concen- trazione e il lavoro cognitivo degli alunni, focalizzando l’attenzione su un particolare argomento che viene affrontato da punti di vista diversi e con modalità diversificate. L’approccio Spaced Learning richiede, ovviamente, una formazione spe- cifica da parte dei docenti e una certa esperienza per svolgere tutte le fasi previste dal metodo stesso nei modi e nei tempi adeguati. Infatti, lo schema di implementazione deve essere preciso, accurato e studiato preventivamente in modo che vengano rispettati tempi e contenuti, scelti ad hoc, al fine di fa- vorire una reale memorizzazione e interiorizzazione da parte dell’alunno di quanto appreso. Secondo questa teoria, la memoria può essere paragonata a un percorso strutturato della mente che deve essere ripercorso più volte per essere fissato nella mente in modo indelebile. Il contributo discute gli esiti rilevati nelle classi terze, quarte e quinte di scuola primaria partecipanti all’indagine, attraverso la quale ci si è proposti di promuovere, verificare e analizzare l’uso sperimentale dello Spaced Learning per migliorare nei bambini l’apprendimento matematico di base.

Di Paola, B., Giannola, A. (2025). Spaced learning nella scuola primaria. Sperimentazione didattica tra competenze di base, attività motorie, inclusione. In G. Ferrara, F. Anello (a cura di), Spaced Learning nella scuola primaria : Sperimentazione didattica tra competenze di base, attività motorie, inclusione (pp. 170-199). FrancoAngeli srl.

Spaced learning nella scuola primaria. Sperimentazione didattica tra competenze di base, attività motorie, inclusione

Di Paola, Benedetto
Primo
;
2025-01-01

Abstract

Lo scopo di questo capitolo è discutere, attraverso l’esplicitazione dei risultati ottenuti dalla ricerca nelle classi coinvolte sul territorio palermitano per il progetto formativo AMIS, l’efficacia del metodo Spaced Learning sull’apprendimento matematico di base in alunni di scuola primaria. Lo Spaced Learning, come già ribadito nei capitoli precedenti, è una metodologia didattica basata su principi neuroscientifici e psicopedagogici, che sfrutta il potere della ripetizione intervallata per consolidare la memoria e migliorare l’apprendimento a lungo termine. È stato sviluppato a partire dalle ricerche sulle modalità con cui il cervello umano codifica e recupera le informazioni. Gli assunti torico/metodologici dello Spaced Learning (o apprendimento intervallato) fanno riferimento ad una particolare articolazione del tempo che prevede, per ogni singola lezione in classe, tre momenti di input e due intervalli. Si tratta di un metodo che permette di massimizzare la concen- trazione e il lavoro cognitivo degli alunni, focalizzando l’attenzione su un particolare argomento che viene affrontato da punti di vista diversi e con modalità diversificate. L’approccio Spaced Learning richiede, ovviamente, una formazione spe- cifica da parte dei docenti e una certa esperienza per svolgere tutte le fasi previste dal metodo stesso nei modi e nei tempi adeguati. Infatti, lo schema di implementazione deve essere preciso, accurato e studiato preventivamente in modo che vengano rispettati tempi e contenuti, scelti ad hoc, al fine di fa- vorire una reale memorizzazione e interiorizzazione da parte dell’alunno di quanto appreso. Secondo questa teoria, la memoria può essere paragonata a un percorso strutturato della mente che deve essere ripercorso più volte per essere fissato nella mente in modo indelebile. Il contributo discute gli esiti rilevati nelle classi terze, quarte e quinte di scuola primaria partecipanti all’indagine, attraverso la quale ci si è proposti di promuovere, verificare e analizzare l’uso sperimentale dello Spaced Learning per migliorare nei bambini l’apprendimento matematico di base.
2025
Settore MATH-01/B - Didattica e storia della matematica
Di Paola, B., Giannola, A. (2025). Spaced learning nella scuola primaria. Sperimentazione didattica tra competenze di base, attività motorie, inclusione. In G. Ferrara, F. Anello (a cura di), Spaced Learning nella scuola primaria : Sperimentazione didattica tra competenze di base, attività motorie, inclusione (pp. 170-199). FrancoAngeli srl.
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