La tesi sostenuta dagli autori è che il concetto di “sopravvivenza” descrive con precisione maggiore rispetto a quello di “resistenza” la natura delle poste, dei contesti e delle pratiche che caratterizzano quei gruppi sociali e quegli ambienti urbani marginalizzati che si ritrovano al centro di molte analisi socio-antropologiche. La nozione di sopravvivenza, in particolare, si presta ad avviso degli autori a definire con maggiore precisione e con minori rischi di estetizzazione quelle situazioni che non appaiono caratterizzate da una esplicita politicizzazione, specie per quanto concerne l’intenzionalità del soggetto debole dell’interazione: quello, cioè, marginalizzato.
Barnao Charlie, Saitta Pietro (2020). Sopravvivenze e resistenze. Una proposta di delimitazione dei campi semantici. In Emancipatory Social Science. Le questioni, il dibattito, le pratiche (pp. 95-104). Orthotes.
Sopravvivenze e resistenze. Una proposta di delimitazione dei campi semantici
Barnao Charlie
;
2020-01-01
Abstract
La tesi sostenuta dagli autori è che il concetto di “sopravvivenza” descrive con precisione maggiore rispetto a quello di “resistenza” la natura delle poste, dei contesti e delle pratiche che caratterizzano quei gruppi sociali e quegli ambienti urbani marginalizzati che si ritrovano al centro di molte analisi socio-antropologiche. La nozione di sopravvivenza, in particolare, si presta ad avviso degli autori a definire con maggiore precisione e con minori rischi di estetizzazione quelle situazioni che non appaiono caratterizzate da una esplicita politicizzazione, specie per quanto concerne l’intenzionalità del soggetto debole dell’interazione: quello, cioè, marginalizzato.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
barnao_saitta_sopravv_resistenza.pdf
Solo gestori archvio
Tipologia:
Versione Editoriale
Dimensione
185.46 kB
Formato
Adobe PDF
|
185.46 kB | Adobe PDF | Visualizza/Apri Richiedi una copia |
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.