La prostituzione è (forse) il mestiere più antico, ma è certamente un fenomeno fortemente influenzato dalla cultura del luogo e del tempo in cui si manifesta.1 Svolge infatti funzioni sociali e assume significati sempre diversi in relazione al luogo e al periodo storico in cui lo si osserva. Le scienze sociali, infatti, in generale ci insegnano che la cultura in cui siamo inseriti, in cui veniamo socializzati, arriva ad influenzare tutti i nostri comportamenti, anche quelli più intimi e considerati “universali”. Perfino i rapporti sessuali hanno modalità diverse a seconda dell'orizzonte normativo e valoriale di riferimento e, quindi, della cultura di coloro che li praticano.2 Parlando di sesso mercificato, quindi, ciò che è considerato prostituzione in un paese può non esserlo in un altro; ciò che è prostituzione in un determinato luogo e in un determinato tempo può non esserlo più in quello stesso luogo in un tempo diverso. Tanti gli esempi che si potrebbero fare. Il caso della lap dance – la danza erotica durante la quale il cliente, normalmente un uomo, è seduto e la ballerina si trova in contatto fisico con il basso ventre (da cui il nome) di lui o a breve distanza- è forse uno dei più emblematici in questo senso. La lap dance, proprio a causa di alcune varianti e, soprattutto, dei suoi diversi significati e dei diversi contesti culturali in cui viene praticata, è vietata in alcuni paesi, permessa in altri, considerata una vera e propria forma di prostituzione in altri ancora Ma qual è il significato di prostituzione oggi? Quali sono le motivazioni dei clienti? Che caratteristiche hanno, oggi, i luoghi della prostituzione? Lungi dal voler provare a rispondere a tutte queste domande,3 ciò che possiamo fare in questa sede, come primo passo, è tentare di contestualizzare (seppure molto brevemente) il fenomeno all'interno delle grandi trasformazioni sociali legate ai processi di globalizzazione.

Barnao C (2016). Sessualità e prostituzione. Alla ricerca del non giudizio. In C. Bezzi, F. Ottoneri (a cura di), Fin qui tutto bene. Cronache dal disagio globale. Kindle-Amazon.

Sessualità e prostituzione. Alla ricerca del non giudizio

Barnao C
2016-01-01

Abstract

La prostituzione è (forse) il mestiere più antico, ma è certamente un fenomeno fortemente influenzato dalla cultura del luogo e del tempo in cui si manifesta.1 Svolge infatti funzioni sociali e assume significati sempre diversi in relazione al luogo e al periodo storico in cui lo si osserva. Le scienze sociali, infatti, in generale ci insegnano che la cultura in cui siamo inseriti, in cui veniamo socializzati, arriva ad influenzare tutti i nostri comportamenti, anche quelli più intimi e considerati “universali”. Perfino i rapporti sessuali hanno modalità diverse a seconda dell'orizzonte normativo e valoriale di riferimento e, quindi, della cultura di coloro che li praticano.2 Parlando di sesso mercificato, quindi, ciò che è considerato prostituzione in un paese può non esserlo in un altro; ciò che è prostituzione in un determinato luogo e in un determinato tempo può non esserlo più in quello stesso luogo in un tempo diverso. Tanti gli esempi che si potrebbero fare. Il caso della lap dance – la danza erotica durante la quale il cliente, normalmente un uomo, è seduto e la ballerina si trova in contatto fisico con il basso ventre (da cui il nome) di lui o a breve distanza- è forse uno dei più emblematici in questo senso. La lap dance, proprio a causa di alcune varianti e, soprattutto, dei suoi diversi significati e dei diversi contesti culturali in cui viene praticata, è vietata in alcuni paesi, permessa in altri, considerata una vera e propria forma di prostituzione in altri ancora Ma qual è il significato di prostituzione oggi? Quali sono le motivazioni dei clienti? Che caratteristiche hanno, oggi, i luoghi della prostituzione? Lungi dal voler provare a rispondere a tutte queste domande,3 ciò che possiamo fare in questa sede, come primo passo, è tentare di contestualizzare (seppure molto brevemente) il fenomeno all'interno delle grandi trasformazioni sociali legate ai processi di globalizzazione.
2016
Barnao C (2016). Sessualità e prostituzione. Alla ricerca del non giudizio. In C. Bezzi, F. Ottoneri (a cura di), Fin qui tutto bene. Cronache dal disagio globale. Kindle-Amazon.
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