Le attività di ricerca inerenti la geometria dei nodi viari, svolte soprattutto in Enti di ricerca europei, in tempi relativamente recenti hanno consentito di ideare nuove tipologie di intersezioni stradali che presentano un indubbio interesse, soprattutto in termini di funzionalità e di sicurezza della circolazione. Tra le soluzioni più interessanti si annoverano gli schemi affini alle tradizionali rotatorie come ad esempio le rotatorie a spirale, le turbo rotatorie e le rotatorie a fiore. Pur trattandosi di soluzioni con circolazione rotatoria, in genere negli schemi di nuova concezione le modalità di regolamentazione dei flussi veicolari risultano assai diverse rispetto a quanto avviene nelle rotatorie convenzionali. A titolo esemplificativo basti considerare che nelle rotatorie a spirale i flussi circolanti sono canalizzati in corsie anulari con geometria a spirale (spirale di Archimede), nelle turbo rotatorie i flussi vengono canalizzati in corsie specializzate delimitate da cordoli, mentre nelle rotatorie a fiore le manovre di svolta a destra non entrano in conflitto col flusso circolante. In ragione di quanto sinteticamente esposto, e tenuto conto che in letteratura sono già numerosi gli studi sulle rotatorie a spirale e sulle turbo rotatorie riguardanti la composizione geometrica, la funzionalità e la sicurezza, l’obiettivo di questo articolo è di esaminare gli aspetti geometrici e capacitativi delle rotatorie a fiore.
CORRIERE, F., GUERRIERI, M. (2012). Analisi di funzionalità delle rotatorie a fiore. LE STRADE, 6-2012(06/2012), 60-64.
Analisi di funzionalità delle rotatorie a fiore.
CORRIERE, Ferdinando;GUERRIERI, Marco
2012-01-01
Abstract
Le attività di ricerca inerenti la geometria dei nodi viari, svolte soprattutto in Enti di ricerca europei, in tempi relativamente recenti hanno consentito di ideare nuove tipologie di intersezioni stradali che presentano un indubbio interesse, soprattutto in termini di funzionalità e di sicurezza della circolazione. Tra le soluzioni più interessanti si annoverano gli schemi affini alle tradizionali rotatorie come ad esempio le rotatorie a spirale, le turbo rotatorie e le rotatorie a fiore. Pur trattandosi di soluzioni con circolazione rotatoria, in genere negli schemi di nuova concezione le modalità di regolamentazione dei flussi veicolari risultano assai diverse rispetto a quanto avviene nelle rotatorie convenzionali. A titolo esemplificativo basti considerare che nelle rotatorie a spirale i flussi circolanti sono canalizzati in corsie anulari con geometria a spirale (spirale di Archimede), nelle turbo rotatorie i flussi vengono canalizzati in corsie specializzate delimitate da cordoli, mentre nelle rotatorie a fiore le manovre di svolta a destra non entrano in conflitto col flusso circolante. In ragione di quanto sinteticamente esposto, e tenuto conto che in letteratura sono già numerosi gli studi sulle rotatorie a spirale e sulle turbo rotatorie riguardanti la composizione geometrica, la funzionalità e la sicurezza, l’obiettivo di questo articolo è di esaminare gli aspetti geometrici e capacitativi delle rotatorie a fiore.File | Dimensione | Formato | |
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