Nel 1904,1 per la prima volta in Italia, il Governo iniziò a prendere in considerazione l’ultimo dei malati: quello psichiatrico, mettendo in relazione la società del Regno e il mondo della psichiatria. Con il Decreto Regio n. 615 del 15 agosto 1909, che segue la Legge n. 36 del 14 febbraio 1904, vengono definiti i luoghi relativi alla cura degli alienati, in quanto la natura delle patologie mentali e l’estrazione sociale dei malati potevano definire diversi livelli di pericolosità da controllare.
Ylenia Giovanna Marzà, Francesco Maria Galassi, Elena Varotto, Luigi Ingaliso (2023). ESISTE UN LUOGO COMUNE PER IL DIVERSO? Due approcci diversi nel trattare la malattia mentale: l’ospedale psichiatrico di San Giacomo di Tomba e quello di Agrigento. SICULORUM GYMNASIUM(9), 191-209.
ESISTE UN LUOGO COMUNE PER IL DIVERSO? Due approcci diversi nel trattare la malattia mentale: l’ospedale psichiatrico di San Giacomo di Tomba e quello di Agrigento
Elena Varotto
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2023-01-01
Abstract
Nel 1904,1 per la prima volta in Italia, il Governo iniziò a prendere in considerazione l’ultimo dei malati: quello psichiatrico, mettendo in relazione la società del Regno e il mondo della psichiatria. Con il Decreto Regio n. 615 del 15 agosto 1909, che segue la Legge n. 36 del 14 febbraio 1904, vengono definiti i luoghi relativi alla cura degli alienati, in quanto la natura delle patologie mentali e l’estrazione sociale dei malati potevano definire diversi livelli di pericolosità da controllare.| File | Dimensione | Formato | |
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