Finàite, cunti, cunṭṛasti : la declinazione del confine nei toponimi rurali di Sicilia

The paper intends to address the declination of the concept of boundary in the Sicilian lexicon and rural toponymy. It is divided into two sections, each composed of two sub-paragraphs. The first part discusses the denomination of the boundary line (§1.1) and the boundary pillar (§1.2), examining how the recorded lexemes demonstrate productivity in toponymic systems. The second section, on the other hand, focuses on the relationship between perceived and administrative boundaries in toponymy, considering border locations as points of convergence (§2.1) and points of contention (§2.2).

L'articolo si propone di affrontare la declinazione del concetto di confine nel lessico siciliano e nella toponomastica rurale. È strutturato in due sezioni, ciascuna composta da due sottoparagrafi. La prima parte tratta della denominazione della linea di confine (§1.1) e del cippo di confine (§1.2), esaminando come i lessemi registrati dimostrino una produttività nei sistemi toponomastici. La seconda sezione, invece, si concentra sulla relazione tra confini percepiti e amministrativi nella toponomastica, considerando i luoghi di confine come punti di convergenza (§2.1) e punti di contesa (§2.2)