Il museo progettato per il complesso monumentale Guglielmo II di Monreale non è un museo tradizionale, cioè non è un museo che espone e mette in mostra collezioni, opere d’arte e documenti. Non lo è perché esso trova la sua ragion d’essere non nella materialità tangibile dei suoi contenuti da mostrare attraverso un allestimento museografico e secondo uno specifico ordinamento museologico, ma in due aspetti fondamentali che più di ogni altra cosa lo caratterizzano: un’importante storia da raccontare e uno straordinario luogo in cui mettere in scena questo racconto. La storia illustrata è quella ricca e complessa dell’Arcidiocesi di Monreale analizzata negli aspetti religiosi, socio-antropologici e storico-artistici, letti nell’ambito del quadro generale della politica regia ed ecclesiastica dei re normanni nella Sicilia occidentale. Il luogo in cui è stato allestito museograficamente la scena di tale narrazione è altrettanto importante e unico per certi versi. L’ala est di ciò che un tempo fu, prima di un improprio processo di secolarizzazione, l’abbazia benedettina di Santa Maria La Nova di Monreale. L’idea del museo narrativo multimediale è consistita nel generare un museo che si avvalesse di una varietà di nuovi elementi - mezzi di comunicazione elettronici ed interattivi con lo specifico compito di coinvolgere il visitatore in prima persona, trasformandolo in un “io narrante”, in un attore principale che decide in che modo, dove e quando venire a conoscenza delle informazioni “messe in scena” nello stesso museo.
Di Benedetto, G. (2024). LA FABBRICA DI GUGLIELMO : museo multimediale nell’Abbazia di S. Maria La Nova a Monreale. Palermo : 40due.
LA FABBRICA DI GUGLIELMO : museo multimediale nell’Abbazia di S. Maria La Nova a Monreale
Di Benedetto, Giuseppe
2024-12-01
Abstract
Il museo progettato per il complesso monumentale Guglielmo II di Monreale non è un museo tradizionale, cioè non è un museo che espone e mette in mostra collezioni, opere d’arte e documenti. Non lo è perché esso trova la sua ragion d’essere non nella materialità tangibile dei suoi contenuti da mostrare attraverso un allestimento museografico e secondo uno specifico ordinamento museologico, ma in due aspetti fondamentali che più di ogni altra cosa lo caratterizzano: un’importante storia da raccontare e uno straordinario luogo in cui mettere in scena questo racconto. La storia illustrata è quella ricca e complessa dell’Arcidiocesi di Monreale analizzata negli aspetti religiosi, socio-antropologici e storico-artistici, letti nell’ambito del quadro generale della politica regia ed ecclesiastica dei re normanni nella Sicilia occidentale. Il luogo in cui è stato allestito museograficamente la scena di tale narrazione è altrettanto importante e unico per certi versi. L’ala est di ciò che un tempo fu, prima di un improprio processo di secolarizzazione, l’abbazia benedettina di Santa Maria La Nova di Monreale. L’idea del museo narrativo multimediale è consistita nel generare un museo che si avvalesse di una varietà di nuovi elementi - mezzi di comunicazione elettronici ed interattivi con lo specifico compito di coinvolgere il visitatore in prima persona, trasformandolo in un “io narrante”, in un attore principale che decide in che modo, dove e quando venire a conoscenza delle informazioni “messe in scena” nello stesso museo.File | Dimensione | Formato | |
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