Unlike many men connected to the court of Frederick II, Riccardo da Lentini, prepositus novorum hedificiorum or, again, magister edificiorum Imperialis Curie, was, for a long time, neglected by historiography and rescued from oblivion only since the end of the last century. On the basis of recent studies and the correspondence of 1239-1240 with the emperor, the essay outlines his building activity in eastern Sicily, frames the role of the ‘architect of Frederick’ in the project of building the island's castles and defines his action within that group of experts who worked closely with the emperor.
A differenza di molti uomini legati alla corte di Federico II, Riccardo da Lentini, prepositus novorum hedificiorum o, ancora, magister edificiorum Imperialis Curie, è stato, per lungo tempo, trascurato dalla storiografia e sottratto all’oblio solo a partire dalla fine del secolo scorso. Sulla scorta dei recenti studi e della corrispondenza degli anni 1239-1240 con lo svevo, il saggio ne delinea l’attività edilizia nella Sicilia orientale, inquadrando il ruolo dell’“architetto di Federico” nel progetto di edificazione dei castelli isolani e l’azione all’interno di quel gruppo di esperti che lavorarono a stretto contatto con l’imperatore.
Russo, M.A. (2024). Il magister Riccardo da Lentini prepositus novorum hedificiorum e la costruzione dei castelli federiciani in Sicilia. In F. Manzari, L. Pepi, P. Sardina, P. Spallino (a cura di), Sapienza, scienza e culture alla corte di Federico II di Svevia. Gli uomini (pp. 201-219). Palermo : Officina di Studi Medievali.
Il magister Riccardo da Lentini prepositus novorum hedificiorum e la costruzione dei castelli federiciani in Sicilia
Russo, Maria Antonietta
2024-11-01
Abstract
Unlike many men connected to the court of Frederick II, Riccardo da Lentini, prepositus novorum hedificiorum or, again, magister edificiorum Imperialis Curie, was, for a long time, neglected by historiography and rescued from oblivion only since the end of the last century. On the basis of recent studies and the correspondence of 1239-1240 with the emperor, the essay outlines his building activity in eastern Sicily, frames the role of the ‘architect of Frederick’ in the project of building the island's castles and defines his action within that group of experts who worked closely with the emperor.File | Dimensione | Formato | |
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