Le macerie come patrimonio Interpretare i segni del secondo conflitto mondiale nella città di Palermo come eredità e memoria del futuro

Within the historical fabric of the city, there still persist today traces, fragments, and evident ruins that trace back to one of the most disastrous outcomes of the Second World War: the bombings. Immobile and powerful, they are also a clear sign of a poorly planned reconstruction. Today, they appear almost as a unique feature within the rebuilt urban contexts in Italy. What relationship do we have with these painful and cumbersome evidences? What to do with them? Rebuild? Endure their presence or transform them into memorials through design practices of reconciliation?

Nel tessuto storico della città persistono ancora oggi tracce, frammenti e rovine evidenti che risalgono a uno dei risultati più disastrosi della Seconda Guerra Mondiale: i bombardamenti. Immutabili e potenti, sono anche un chiaro segno di una ricostruzione mal pianificata. Oggi, appaiono quasi come una caratteristica unica nei contesti urbani ricostruiti in Italia. Che relazione abbiamo con queste dolorose e ingombranti testimonianze? Cosa fare con esse? Ricostruire? Sopportare la loro presenza o trasformarle in memoriali attraverso pratiche di progettazione della riconciliazione?