La città di Palermo è situata in un’ampia piana costiera circondata da rilievi montuosi da cui discendono diversi corpi idrici, di diversa portata e tipologia, che attraversano il territorio ed il sistema urbano prima di immettersi nel mare Tirreno. Il principale di questi è il fiume Oreto, che percorre la valle omonima prima di attraversare in posizione baricentrica la piana di Palermo. Esterno alla città e confine fino al secondo dopoguerra, è oggi inglobato nel tessuto urbano in prossimità della foce, e caratterizzato da fenomeni di inquinamento e degrado lungo tutto il suo percorso. Questo fiume urbano, negato e vituperato per decenni, negli ultimi anni è stato al centro di un vivace dibattito, con azioni e progetti di rigenerazione “dal basso” con diversi esiti. Questo contributo descrive le caratteristiche fisiche ed ecologiche dell’Oreto ed analizza il rapporto tra fiume e città dalle origini ad oggi. Successivamente, al fine di sviluppare alcune delle ipotesi di ricerca articolate nel più ampio contesto della ricerca “Fiumi e Città”, descrive i processi e le azioni di rigenerazione in atto, delineando attori, relazioni, ruoli ed obiettivi, al fine di comprendere se esiste una advocacy coalition ampia e variegata in grado di promuovere la riqualificazione nella prospettiva della transizione ecologica. Le attività di ricerca si sono avvalse sia dell’analisi documentale che di interviste semistrutturate con attori locali

Ingrassia, M. (2024). Palermo e l’Oreto: da fiume negato a catalizzatore di coalizioni civiche metropolitane. In G. Osti (a cura di), "Fiumi e città. Un amore a distanza" - Vol. III - Corsi d'acqua dell'Italia meridionale (pp. 225-235).

Palermo e l’Oreto: da fiume negato a catalizzatore di coalizioni civiche metropolitane

Ingrassia, Marco
2024-01-01

Abstract

La città di Palermo è situata in un’ampia piana costiera circondata da rilievi montuosi da cui discendono diversi corpi idrici, di diversa portata e tipologia, che attraversano il territorio ed il sistema urbano prima di immettersi nel mare Tirreno. Il principale di questi è il fiume Oreto, che percorre la valle omonima prima di attraversare in posizione baricentrica la piana di Palermo. Esterno alla città e confine fino al secondo dopoguerra, è oggi inglobato nel tessuto urbano in prossimità della foce, e caratterizzato da fenomeni di inquinamento e degrado lungo tutto il suo percorso. Questo fiume urbano, negato e vituperato per decenni, negli ultimi anni è stato al centro di un vivace dibattito, con azioni e progetti di rigenerazione “dal basso” con diversi esiti. Questo contributo descrive le caratteristiche fisiche ed ecologiche dell’Oreto ed analizza il rapporto tra fiume e città dalle origini ad oggi. Successivamente, al fine di sviluppare alcune delle ipotesi di ricerca articolate nel più ampio contesto della ricerca “Fiumi e Città”, descrive i processi e le azioni di rigenerazione in atto, delineando attori, relazioni, ruoli ed obiettivi, al fine di comprendere se esiste una advocacy coalition ampia e variegata in grado di promuovere la riqualificazione nella prospettiva della transizione ecologica. Le attività di ricerca si sono avvalse sia dell’analisi documentale che di interviste semistrutturate con attori locali
2024
Settore CEAR-12/B - Urbanistica
Ingrassia, M. (2024). Palermo e l’Oreto: da fiume negato a catalizzatore di coalizioni civiche metropolitane. In G. Osti (a cura di), "Fiumi e città. Un amore a distanza" - Vol. III - Corsi d'acqua dell'Italia meridionale (pp. 225-235).
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