Dopo più di un anno dall’avvio delle attività investigative della Procura europea, la Corte di Giustizia è stata chiama ta a pronunciarsi sugli artt. 31, par. 3, e 32 del regolamento (UE) 2017/1939, in tema di indagini transfrontaliere. Con una decisione tanto attesa, i giudici hanno affermato che l’autorità giudiziaria del PED dello Stato assegnata rio, in sede di autorizzazione giudiziale, deve limitarsi a una verifica sugli elementi relativi all’esecuzione della misu ra, e non su quelli relativi alla giustificazione e all’adozione della misura stessa, i quali devono essere sottoposti a un previo controllo giurisdizionale nello Stato del Ped incaricato in situazioni di “grave ingerenza nei diritti della persona”
CARBONARI (2024). Procura europea, misure investigative e Corte di Giustizia UE.
Procura europea, misure investigative e Corte di Giustizia UE
CARBONARI
2024-01-01
Abstract
Dopo più di un anno dall’avvio delle attività investigative della Procura europea, la Corte di Giustizia è stata chiama ta a pronunciarsi sugli artt. 31, par. 3, e 32 del regolamento (UE) 2017/1939, in tema di indagini transfrontaliere. Con una decisione tanto attesa, i giudici hanno affermato che l’autorità giudiziaria del PED dello Stato assegnata rio, in sede di autorizzazione giudiziale, deve limitarsi a una verifica sugli elementi relativi all’esecuzione della misu ra, e non su quelli relativi alla giustificazione e all’adozione della misura stessa, i quali devono essere sottoposti a un previo controllo giurisdizionale nello Stato del Ped incaricato in situazioni di “grave ingerenza nei diritti della persona”File | Dimensione | Formato | |
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