Lo studio e l’analisi della geometria e delle proporzioni si sono effettuati su due mezzi-busti marmorei a tuttotondo - che ritraggono Pietro Novelli e Vincenzo Bellini - e sulla stele funeraria realizzata in onore del benedettino Giuliano Majali, situata nella Chiesa di S. Domenico a Palermo. La stele, nel pieno rispetto del linguaggio neoclassico, rispecchia equilibrio e scompostezza, affidandosi alle norme e alle regole. Lo studio della composizione e dei rapporti spaziali della stele ha messo in evidenza come lo scultore risulti padrone della rappresentazione, contenuta nello spazio ridotto del monumento funebre, senza esternare alcuna forma di esasperazione nei gesti e nelle espressioni delle figure. Sempre all’interno della Chiesa di S. Domenico il mezzo-busto di Pietro Novelli rispecchia i caratteri della statuaria antica e la sintesi delle due diverse istanze: l’osservazione naturalistica del dato reale e l’approccio geometrico-matematico di astrazione filosofica. Il Monumento marmoreo a Vincenzo Bellini, situato a Villa Giulia a Palermo, evidenzia equilibrio e armonia raggiunti grazie all’adozione delle proporzioni auree e delle geometrie che regolano il dimensionamento del volto; il busto è caratterizzato da una struttura compatta di piani uniformi e superfici quasi completamente piatte. I volumi sono concisi ed essenziali contraddistinti dalla calma stesura dei piani e dall’assenza di movimento.
Chiazza, M. (2012). Geometria e proporzioni nelle sculture di Valerio Villareale. In M. La Monica (a cura di), Valerio Villareale (pp. 58-66). Palermo : Pitti Edizioni.
Data di pubblicazione: | 2012 |
Titolo: | Geometria e proporzioni nelle sculture di Valerio Villareale |
Autori: | |
Citazione: | Chiazza, M. (2012). Geometria e proporzioni nelle sculture di Valerio Villareale. In M. La Monica (a cura di), Valerio Villareale (pp. 58-66). Palermo : Pitti Edizioni. |
Abstract: | Lo studio e l’analisi della geometria e delle proporzioni si sono effettuati su due mezzi-busti marmorei a tuttotondo - che ritraggono Pietro Novelli e Vincenzo Bellini - e sulla stele funeraria realizzata in onore del benedettino Giuliano Majali, situata nella Chiesa di S. Domenico a Palermo. La stele, nel pieno rispetto del linguaggio neoclassico, rispecchia equilibrio e scompostezza, affidandosi alle norme e alle regole. Lo studio della composizione e dei rapporti spaziali della stele ha messo in evidenza come lo scultore risulti padrone della rappresentazione, contenuta nello spazio ridotto del monumento funebre, senza esternare alcuna forma di esasperazione nei gesti e nelle espressioni delle figure. Sempre all’interno della Chiesa di S. Domenico il mezzo-busto di Pietro Novelli rispecchia i caratteri della statuaria antica e la sintesi delle due diverse istanze: l’osservazione naturalistica del dato reale e l’approccio geometrico-matematico di astrazione filosofica. Il Monumento marmoreo a Vincenzo Bellini, situato a Villa Giulia a Palermo, evidenzia equilibrio e armonia raggiunti grazie all’adozione delle proporzioni auree e delle geometrie che regolano il dimensionamento del volto; il busto è caratterizzato da una struttura compatta di piani uniformi e superfici quasi completamente piatte. I volumi sono concisi ed essenziali contraddistinti dalla calma stesura dei piani e dall’assenza di movimento. |
Settore Scientifico Disciplinare: | Settore ICAR/18 - Storia Dell'Architettura |
Appare nelle tipologie: | 2.01 Capitolo o Saggio |
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File | Descrizione | Tipologia | Licenza | |
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Valerio Villareale.pdf | N/A | Open Access Visualizza/Apri |