Tra il XV e il XVI secolo la novella sperimenta numerosi e interessanti cambiamenti nelle sue strutture e forme. L’uso del soggetto narrativo responsabile dell’organizzazione del testo, la forma differente della cornice e la progressiva autonomia delle storie, adesso indipendenti dal loro contenitore, cooperano all’evoluzione del genere. Un momento determinante di questo processo è costituito dalla Griselda di Petrarca, che introduce una discontinuità sul piano strutturale e retorico rispetto al modello del Decameron: l’idea del complesso sistema è modificata e un numero crescente di strategie concorre a esprimere la soggettività. Inoltre, lo stile delle Lettere permette un discorso narrativo frammentario e aperto.
Di Legami, F. (2011). Trasformazioni retoriche nella novellistica del primo Quattrocento. INVERBIS, anno I, n.2, 2011(anno I, n.2), 71-90.
Trasformazioni retoriche nella novellistica del primo Quattrocento
DI LEGAMI, Flora
2011-01-01
Abstract
Tra il XV e il XVI secolo la novella sperimenta numerosi e interessanti cambiamenti nelle sue strutture e forme. L’uso del soggetto narrativo responsabile dell’organizzazione del testo, la forma differente della cornice e la progressiva autonomia delle storie, adesso indipendenti dal loro contenitore, cooperano all’evoluzione del genere. Un momento determinante di questo processo è costituito dalla Griselda di Petrarca, che introduce una discontinuità sul piano strutturale e retorico rispetto al modello del Decameron: l’idea del complesso sistema è modificata e un numero crescente di strategie concorre a esprimere la soggettività. Inoltre, lo stile delle Lettere permette un discorso narrativo frammentario e aperto.File | Dimensione | Formato | |
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