Secchi (1996) afferma che descrivere e interpretare sono operazioni altamente selettive che concorrono alla costruzione del progetto. Altresì Vettoretto (!994) ribadisce la non neutralità di tali operazioni che rivelano, invece, le "intenzioni" progettuali. Il saggio raccoglie alcune descrizioni/interpretazioni elaborate sulla dispersione insediativa che mettono in luce i differenti approcci progettuali degli autori.
Giampino, A. (2008). Sul perché le descrizioni dipendono dalle intenzioni progettuali. Possibili letture dei territori della dispersione. IN FOLIO, 22(22), 56-60.
Sul perché le descrizioni dipendono dalle intenzioni progettuali. Possibili letture dei territori della dispersione
GIAMPINO, Annalisa
2008-01-01
Abstract
Secchi (1996) afferma che descrivere e interpretare sono operazioni altamente selettive che concorrono alla costruzione del progetto. Altresì Vettoretto (!994) ribadisce la non neutralità di tali operazioni che rivelano, invece, le "intenzioni" progettuali. Il saggio raccoglie alcune descrizioni/interpretazioni elaborate sulla dispersione insediativa che mettono in luce i differenti approcci progettuali degli autori.File in questo prodotto:
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