This essay, starting from a reading of Preisschrift über die Fortschritte der Metaphysik, intends to highlight the architectural sense that metaphysics takes on in Kant: metaphysics does not link its most eminent performance to dogmatic possession of a domain, either the theoretical one of the objects of nature or the practical one of the objects of ethics, but to the possibility of lighting the way for passage from one to the other sphere of knowledge, in a critical perspective that, if on one side it shows up the dangers inherent in the dogmatic excesses of reason, on the other one nevertheless refuses the idea of metaphysics of the supersensual conceived in the sign of a summary renouncement of theoretical knowledge tout court.
Questo saggio intende mettere in evidenza, a partire da una lettura della Preisschrift über die Fortschritte der Metaphysik, il senso architettonico che la metafisica assume in Kant: la metafisica non lega la sua prestazione più eminente al possesso dogmatico di un dominio, sia esso quello teoretico degli oggetti della natura o anche quello pratico degli oggetti della morale, ma alla possibilità di illuminare la strada per il passaggio dall'uno all'altro ambito del conoscere, in una prospettiva critica che, se da un lato mette in rilievo i pericoli insiti negli eccessi dogmatici della ragione, dall'altro ricusa tuttavia l'idea di una metafisica del soprasensibile concepita sotto il segno di una sommaria rinuncia al sapere teoretico tout court.
Cicatello, A. (2011). La questione del soprasensibile nella Preisschrift sui progressi della metafisica di Immanuel Kant. GIORNALE DI METAFISICA, XXXIII(3), 99-120.
Data di pubblicazione: | 2011 |
Titolo: | La questione del soprasensibile nella Preisschrift sui progressi della metafisica di Immanuel Kant |
Autori: | |
Citazione: | Cicatello, A. (2011). La questione del soprasensibile nella Preisschrift sui progressi della metafisica di Immanuel Kant. GIORNALE DI METAFISICA, XXXIII(3), 99-120. |
Rivista: | |
Abstract: | This essay, starting from a reading of Preisschrift über die Fortschritte der Metaphysik, intends to highlight the architectural sense that metaphysics takes on in Kant: metaphysics does not link its most eminent performance to dogmatic possession of a domain, either the theoretical one of the objects of nature or the practical one of the objects of ethics, but to the possibility of lighting the way for passage from one to the other sphere of knowledge, in a critical perspective that, if on one side it shows up the dangers inherent in the dogmatic excesses of reason, on the other one nevertheless refuses the idea of metaphysics of the supersensual conceived in the sign of a summary renouncement of theoretical knowledge tout court. |
Abstract: | Questo saggio intende mettere in evidenza, a partire da una lettura della Preisschrift über die Fortschritte der Metaphysik, il senso architettonico che la metafisica assume in Kant: la metafisica non lega la sua prestazione più eminente al possesso dogmatico di un dominio, sia esso quello teoretico degli oggetti della natura o anche quello pratico degli oggetti della morale, ma alla possibilità di illuminare la strada per il passaggio dall'uno all'altro ambito del conoscere, in una prospettiva critica che, se da un lato mette in rilievo i pericoli insiti negli eccessi dogmatici della ragione, dall'altro ricusa tuttavia l'idea di una metafisica del soprasensibile concepita sotto il segno di una sommaria rinuncia al sapere teoretico tout court. |
Settore Scientifico Disciplinare: | Settore M-FIL/01 - Filosofia Teoretica |
Appare nelle tipologie: | 1.01 Articolo in rivista |
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