L’antica evidenza che i cuori dei così detti animali “atletici” (lepri, ratti selvaggi) abbiano una più alta densità capillare rispetto a quelli di specie più sedentarie con un simile peso corporeo (conigli, ratti di laboratorio) supporta l’ipotesi che sedute di allenamento ripetute nel tempo siano in grado di aumentare la vascolarizzazione del miocardio. Il rimodellamento vascolare capillare del cuore in risposta all’esercizio fisico è noto dipendere dalla sezione e dall’allocazione dei vasi lungo l’albero coronarico, dai fattori molecolarie meccanici, dall’età dei soggetti e dal tipo di programma di allenamento. Un lungo allenamento di endurance, in particolare, sembra essere il modello elettivo di esercizio in grado di indurre adattamenti cardiovascolari tali da promuovere il fitness in soggetti sani di diverse età.
Battaglia G (2006). Quale tipo di allenamento fa bene al cuore?. CAPSULA EBURNEA, 1(10), 1-10.
Quale tipo di allenamento fa bene al cuore?
BATTAGLIA, Giuseppe
2006-01-01
Abstract
L’antica evidenza che i cuori dei così detti animali “atletici” (lepri, ratti selvaggi) abbiano una più alta densità capillare rispetto a quelli di specie più sedentarie con un simile peso corporeo (conigli, ratti di laboratorio) supporta l’ipotesi che sedute di allenamento ripetute nel tempo siano in grado di aumentare la vascolarizzazione del miocardio. Il rimodellamento vascolare capillare del cuore in risposta all’esercizio fisico è noto dipendere dalla sezione e dall’allocazione dei vasi lungo l’albero coronarico, dai fattori molecolarie meccanici, dall’età dei soggetti e dal tipo di programma di allenamento. Un lungo allenamento di endurance, in particolare, sembra essere il modello elettivo di esercizio in grado di indurre adattamenti cardiovascolari tali da promuovere il fitness in soggetti sani di diverse età.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.