Energy, emotional technology and cultural value of data : creating user awareness through storytelling

Design, understood as a modern discipline in its broadest sense, has always been inextricably linked to energy production, availability and accessibility. Every project resulting from human creativity and ingenuity, whether material or immaterial, analogue or digital, depends on it; it is necessary to break free from this atavistic dependence by finding alternative paths that lead us to the energy transition. An increase in human awareness is required to accomplish this and achieve social and environmental equity. In this perspective, this paper, starting with the concepts of ‘mitigation’, ‘sufficiency’, ‘circular economy’ and ‘innovability’, illustrates a number of highly replicable experiments carried out by the multidisciplinary Dotdotdot Studio by employing storytelling, emotive technology and the value of data to generate awareness in users on the issue of energy conservation.

Il Design, inteso come disciplina moderna nella sua accezione più allargata è da sempre legato a doppio filo alla produzione, alla disponibilità e all’accessibilità dell’energia. Non esiste un progetto che sia frutto della creatività e dell’ingegno dell’uomo, materiale o immateriale, analogico o digitale, che non dipenda da essa; da questa atavica dipendenza bisogna uscire trovando strade alternative che ci conducano alla transizione energetica e per farlo e raggiungere l’equità sociale e ambientale c’è bisogno di accrescere il livello di consapevolezza degli esseri umani. In quest’ottica il saggio, a partire dai concetti di ‘mitigazione’, ‘sufficienza’, ‘economia circolare’ e ‘innovability’, illustra alcune sperimentazioni, dall’elevata replicabilità, condotte dallo Studio multidisciplinare Dotdotdot ricorrendo allo storytelling, alla tecnologia emotiva e al valore dei dati per generare consapevolezza negli utenti sul tema del contenimento dei consumi energetici.