This paper analyses Act no. 46/2022, which, following the Constitutional Court’s ruling no. 120/2018, recognized the possibility for members of the Armed Forces and Militaryordered Police Forces to form and join trade unions. The law is inspired by the State Police demilitarization law of 1981, which introduced a model of separate unionism and reiterated the ban on strikes. The paper emphasizes how most of the numerous prohibitions and limitations introduced by the legislator are inconsistent with constitutional principles and the international and European legal frameworks regarding trade union freedom: in particular, through a detailed examination of how military unions can be established under the Act, exercise of collective rights, bargaining and resort to conflict, the author argues how in the military world trade union freedom degrades to a legitimate interest.

Il presente lavoro analizza la legge n. 46/2022 che, a seguito della sentenza n. 120/2018 della Corte costituzionale, ha riconosciuto agli appartenenti alle Forze armate e di polizia a ordinamento militare la possibilità di costituire e aderire a sindacati. La legge si ispira a quella sulla smilitarizzazione della Polizia di Stato del 1981, che introdusse un modello di sindacalismo separato e ribadì il divieto di sciopero. Il lavoro sottolinea come la maggior parte di divieti e limitazioni per via legislativa risultino incompatibili con i principi costituzionali e dell’ordinamento internazionale ed europeo in materia di libertà sindacale: in particolare, attraverso una puntuale disamina delle modalità di costituzione ed azione del sindacato militare, di esercizio dei diritti collettivi, di contrattazione e di ricorso al conflitto, l’autore sostiene come nel mondo militare la libertà sindacale degrada sostanzialmente a interesse legittimo.

Bologna, S. (2024). Il sindacato militare secondo il legislatore: ovvero, quando la libertà collettiva degrada a interesse legittimo (o poco più). VARIAZIONI SU TEMI DI DIRITTO DEL LAVORO(1), 60-97.

Il sindacato militare secondo il legislatore: ovvero, quando la libertà collettiva degrada a interesse legittimo (o poco più)

Bologna, S.
2024-04-04

Abstract

This paper analyses Act no. 46/2022, which, following the Constitutional Court’s ruling no. 120/2018, recognized the possibility for members of the Armed Forces and Militaryordered Police Forces to form and join trade unions. The law is inspired by the State Police demilitarization law of 1981, which introduced a model of separate unionism and reiterated the ban on strikes. The paper emphasizes how most of the numerous prohibitions and limitations introduced by the legislator are inconsistent with constitutional principles and the international and European legal frameworks regarding trade union freedom: in particular, through a detailed examination of how military unions can be established under the Act, exercise of collective rights, bargaining and resort to conflict, the author argues how in the military world trade union freedom degrades to a legitimate interest.
4-apr-2024
Bologna, S. (2024). Il sindacato militare secondo il legislatore: ovvero, quando la libertà collettiva degrada a interesse legittimo (o poco più). VARIAZIONI SU TEMI DI DIRITTO DEL LAVORO(1), 60-97.
File in questo prodotto:
File Dimensione Formato  
S Bologna_VTDL_1_2024.pdf

Solo gestori archvio

Descrizione: Articolo principale
Tipologia: Versione Editoriale
Dimensione 709.19 kB
Formato Adobe PDF
709.19 kB Adobe PDF   Visualizza/Apri   Richiedi una copia

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/10447/631954
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact