La problematica dell’adeguamento e della nuova edificazione, secondo le indicazioni della riforma liturgica del Concilio Vaticano II, ha riacceso la cultura dei modi di affrontare il progetto degli edifici a destinazione liturgica. In questo breve saggio l’autore pone l’accento sull’organismo unitario, l’interno della chiesa, non generato dallo sviluppo e dalla moltiplicazione caleidoscopica delle forme e delle sue parti distinte, ma piuttosto come spazio definito in relazione alla presenza dell’uomo in azione corale, in un dinamismo liturgico: lineare e circolare.
Giunta, S. (2005). Il dinamismo della celebrazione nello spazio dell’architettura. In P. Culotta, E. Palazzotto (a cura di), Adeguamenti completamenti nuove strutture di chiese. Progetti del Laboratorio di composizione cultuale per la Diocesi di Piazza Armerina (pp. 29-30). Troina (EN) : Città Aperta Edizioni.
Il dinamismo della celebrazione nello spazio dell’architettura
GIUNTA, Santo
2005-01-01
Abstract
La problematica dell’adeguamento e della nuova edificazione, secondo le indicazioni della riforma liturgica del Concilio Vaticano II, ha riacceso la cultura dei modi di affrontare il progetto degli edifici a destinazione liturgica. In questo breve saggio l’autore pone l’accento sull’organismo unitario, l’interno della chiesa, non generato dallo sviluppo e dalla moltiplicazione caleidoscopica delle forme e delle sue parti distinte, ma piuttosto come spazio definito in relazione alla presenza dell’uomo in azione corale, in un dinamismo liturgico: lineare e circolare.File | Dimensione | Formato | |
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