Il progetto dell’ingresso della Biblioteca del Dipartimento di Architettura, intitolata ai professori Pasquale Culotta e Giuseppe Leone, si inserisce in quella serie di interventi, messi in atto dal 2015 al 2021, volti a migliorare la qualità degli spazi della sede universitaria. L’ambito che precede la porta d’ingresso – caratterizzato da un lato rettilineo e da uno curvo – è stato dipinto di blu per circa quattro quinti dell’altezza dei muri d’ambito, estendendo tale scelta cromatica anche al lato corto dell’invaso contenente la porta di ingresso. Il nuovo colore ha avvalorato alcune affermazioni di Wassily Kandinsky contenute in "Lo spirituale nell’arte", comprimendo lo spazio di distribuzione trasformandolo in parte integrante della biblioteca. Il procedere del fruitore verso l’apertura di accesso alla biblioteca è accompagnato da una frase di Jorge Luis Borges tratta dal racconto "La Biblioteca di Babele": «M’inganneranno, forse la vecchiaia e il timore. Ma sospetto che la specie umana – l’unica – stia per estinguersi e che la biblioteca perdurerà: illuminata, solitaria, infinita, perfettamente immobile, armata di volumi preziosi, inutile, incorruttibile, segreta. Aggiungo: infinita».
Sciascia, A. (2023). Ingresso della Biblioteca Pasquale Culotta e Giuseppe Leone del Dipartimento di Architettura dell’Università degli Studi di Palermo. In Identità dell’architettura italiana (pp. 128-129). Firenze : didapress.
Ingresso della Biblioteca Pasquale Culotta e Giuseppe Leone del Dipartimento di Architettura dell’Università degli Studi di Palermo
Sciascia, Andrea
2023-11-01
Abstract
Il progetto dell’ingresso della Biblioteca del Dipartimento di Architettura, intitolata ai professori Pasquale Culotta e Giuseppe Leone, si inserisce in quella serie di interventi, messi in atto dal 2015 al 2021, volti a migliorare la qualità degli spazi della sede universitaria. L’ambito che precede la porta d’ingresso – caratterizzato da un lato rettilineo e da uno curvo – è stato dipinto di blu per circa quattro quinti dell’altezza dei muri d’ambito, estendendo tale scelta cromatica anche al lato corto dell’invaso contenente la porta di ingresso. Il nuovo colore ha avvalorato alcune affermazioni di Wassily Kandinsky contenute in "Lo spirituale nell’arte", comprimendo lo spazio di distribuzione trasformandolo in parte integrante della biblioteca. Il procedere del fruitore verso l’apertura di accesso alla biblioteca è accompagnato da una frase di Jorge Luis Borges tratta dal racconto "La Biblioteca di Babele": «M’inganneranno, forse la vecchiaia e il timore. Ma sospetto che la specie umana – l’unica – stia per estinguersi e che la biblioteca perdurerà: illuminata, solitaria, infinita, perfettamente immobile, armata di volumi preziosi, inutile, incorruttibile, segreta. Aggiungo: infinita».File | Dimensione | Formato | |
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