Silent Voices. Epifanie del silenzio nel tempo delle giustizie

A journey into the dimensions of silence, between criminal procedural system according to the statutory structures of the context guarantees that govern its operational syntax and the places of Restorative Justice, even in the light of Italian Legislative Decree no. 150 of 2022: right to remain silent and obligations to say constitute the joints on which is built the complex structure of the statutes of oral statements in the traditional criminal judicial system; grudge-silence, box-silence, listening silence are immersed in the scores of the experience system of Restorative Justice, evoking iridescences incapable of exhaustive formalizations within normative models, and whose reverberations, rather, overflow towards dimensions that can be reached through other lenses and sensitivities, those of neuroscience and Literature.

Un viaggio nelle dimensioni del silenzio, tra sistema processuale penale - con gli assetti statutari delle garanzie di contesto che ne presidiano le sintassi operative - e regioni della Restorative Justice, su cui adesso incide la nuova disciplina introdotta dal d.lgs. n. 150 del 2022: silenzio-diritto e obblighi di dicere costituiscono la diade lungo cui è tramata la complessa struttura degli statuti dei dichiaranti, nel sistema giudiziario della bilancia e della spada; silenzio-rancore, silenzio-scrigno, silenzio di ascolto si immergono nelle partiture del sistema di esperienza della giustizia riparativa, evocando iridescenze insuscettibili di formalizzazioni esaustive entro modelli normativi di condotta, e i cui riverberi, piuttosto, tracimano verso dimensioni attingibili attraverso lenti e sensibilità altre, quelle delle neuroscienze e della Literature