La punibilità della falsificazione (non grossolana) della patente extraeuropea, tra oggetto materiale e bene giuridico

In examining this sentence of Court of Cassation, Joint Session, the author agrees with the thesis maintained therein of considering the extra-European driving license as an authorisation, as such constituting the material object of the offence of forgery referred to in Article 477 of the Italian Criminal Code, even if the further conditions provided for by the Highway Code for driving a vehicle are not present. However, it should be noted that the Court of Cassation, Joint Session, omitted to consider any situations of inoffensiveness, which would be here to fall under the category of harmless forgery, as it is considered after having traced a general outline of the hypotheses of inoffensive forgery.

Nell’esaminare le motivazioni delle Sezioni Unite, l’autore condivide la tesi ivi sostenuta di ritenere la patente extraeuropea un’autorizzazione, come tale integrante l’oggetto materiale del delitto di falso di cui all’art. 477 c.p., anche qualora non ricorrano le ulteriori condizioni previste dal codice della strada per la conduzione di un veicolo. Si evidenzia tuttavia come la Cassazione riunita abbia tralasciato di considerare eventuali situazioni d’inoffensività del fatto, che sarebbero da ricondurre alla categoria del falso innocuo, come si ritiene dopo aver tracciato un quadro generale delle varie tipologie di falso inoffensivo.