Il I ciclo degli Acta Curie permette di ricostruire la storia di Palermo nell'età di Federico III e le relazioni con i comuni siciliani, le compagnie fiorentine, i mercanti genovesi e catalani. Le lettere inviate al re testimoniano la partecipazione della città agli eventi lieti e tristi della sua vita. La principale istituzione municipale era al Corte Pretoriana che giudicava civilmente i cittadini, ne difendeva i privilegi, organizzava le ronde notturne, la manutenzione delle mura, delle porte, delle armi e della catena del porto.
Sardina, P. (2011). Acta Curie Felicis Urbis Panormi (1311-1410): la ricostruzione del volto di una città attraverso il processo selettivo della memoria. Primo ciclo (1311-1336),. SCHEDE MEDIEVALI, 48(48 (gennaio-febbraio 2010)), 219-233.
Acta Curie Felicis Urbis Panormi (1311-1410): la ricostruzione del volto di una città attraverso il processo selettivo della memoria. Primo ciclo (1311-1336),
SARDINA, Patrizia
2011-01-01
Abstract
Il I ciclo degli Acta Curie permette di ricostruire la storia di Palermo nell'età di Federico III e le relazioni con i comuni siciliani, le compagnie fiorentine, i mercanti genovesi e catalani. Le lettere inviate al re testimoniano la partecipazione della città agli eventi lieti e tristi della sua vita. La principale istituzione municipale era al Corte Pretoriana che giudicava civilmente i cittadini, ne difendeva i privilegi, organizzava le ronde notturne, la manutenzione delle mura, delle porte, delle armi e della catena del porto.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.