Hymenoptera

Hymenoptera constitute one of the largest orders of insects, with about 153,000 described species. Adults, ranging from 0.2 mm to several cm in length, have chewing or lambent-sucking mouthparts (Apoidea); wings are membranous, scale-free, with developed, reduced or missing venulation, but brachytherous or apterous forms also exist. This monophyletic group is characterized morphologically mainly by having the maxillo-labial complex with the lower labium not directly articulated to the head, but with the sides closely abutting the adjacent maxillae. The hind wings have an attachment system to the forewings represented by a variable number of hooked bristles (amuli), arranged at the end of the wing venulation, which in the flight stages connect to a section of the posterior margin of the forewings that is more sclerified, called the frenal fold, forming a unique complex. The ovipositor consists of two pairs of valvulae (1 and 2) in continuity with a valviferous and which, in the resting state, are retained in another pair of valvulae (3). Biologically, the most prominent feature is the haplo-diploid system of sex determination whereby from fertilized eggs develop females (with diploid chromosomal equipment) and from unfertilized eggs originate males (with haploid chromosomal equipment). Two evolutionary lines are identified in the hymenoptera: the one, richer in plesiomorphic characters, with the phytophagous species of the suborder Symphyta and the more advanced and diversified one, consisting of the Apocrita, which include forms adapted to predation, parasitism, nectar and pollen seeking on flowering plants, and highly specialized forms of social life.

Gli Hymenoptera costituiscono un ordine tra i più vasti degli insetti, con circa 153.000 specie descritte. Gli adulti, di lunghezza compresa tra 0,2 mm ed alcuni cm, hanno apparato boccale masticatore o lambente-succhiatore (Apoidea); le ali sono membranose, prive di squame, con venulazione sviluppata, ridotta o mancante, ma esistono anche forme brachittere o attere. Questo gruppo monofiletico è caratterizzato morfologicamente principalmente per avere il complesso maxillo-labiale con il labbro inferiore non direttamente articolato al capo, ma con i lati strettamente addossati alle adiacenti mascelle. Le ali posteriori presentano un sistema di aggancio alle ali anteriori rappresentato da un numero variabile di setole a uncino (amuli), disposte al termine della venulazione alare, che nelle fasi di volo si connettono a un tratto del margine posteriore delle ali anteriori più sclerificato, detto piegatura frenale, costituendo un complesso unico. L’ovopositore è formato da due paia di valvule (1 e 2) in continuità con un valvifero e che, allo stato di riposo, sono mantenute in un altro paio di valvule (3). Dal punto di vista biologico la caratteristica di maggior rilievo è il sistema aplo-diploide di determinazione del sesso per cui dalle uova fecondate si sviluppano femmine (con corredo cromosomico diploide) e dalle uova non fecondate originano maschi (con corredo cromosomico aploide). Negli imenotteri si individuano due linee evolutive: quella, più ricca di caratteri plesiomorfi, con le specie fitofaghe del sottordine Symphyta e quella più avanzata e diversificata, costituita dagli Apocrita, che comprendono forme adattate alla predazione, al parassitismo, alla ricerca di nettare e polline sulle piante in fiore e forme altamente specializzate di vita sociale.