All''interno di un volume co-curato dall''autrice, contributo italiano agli studi su una corrente artistica maggiore del Novecento, dedicato a una serie di significative esperienze tangenziali rispetto al surrealismo storico, Il saggio approfondisce il confronto tra Breton e Dubuffet, che risulta cruciale e indicativo delle declinazioni del surrealismo a partire dal dopoguerra. Sullo sfondo dell''attenzione nella cultura francese per l''arte psicopatologica, l''analisi del controverso rapporto tra il leader del surrealismo e l''artista, che scopre "i creatori nell''ombra" e conia per loro il termine Art Brut, rivela una medesima sensibilità per la dimensione creativa della follia e individua nel surrealismo il precedente storico dell''Art Brut.
Di Stefano, E. (2010). Breton, Dubuffet e la nave della follia. In E. Di Stefano, G. Ingarao, D. Lacagnina (a cura di), Surrealismo e dintorni (pp. 15-32). Roma : edizioni XL.
Breton, Dubuffet e la nave della follia
DI STEFANO, Eva
2010-01-01
Abstract
All''interno di un volume co-curato dall''autrice, contributo italiano agli studi su una corrente artistica maggiore del Novecento, dedicato a una serie di significative esperienze tangenziali rispetto al surrealismo storico, Il saggio approfondisce il confronto tra Breton e Dubuffet, che risulta cruciale e indicativo delle declinazioni del surrealismo a partire dal dopoguerra. Sullo sfondo dell''attenzione nella cultura francese per l''arte psicopatologica, l''analisi del controverso rapporto tra il leader del surrealismo e l''artista, che scopre "i creatori nell''ombra" e conia per loro il termine Art Brut, rivela una medesima sensibilità per la dimensione creativa della follia e individua nel surrealismo il precedente storico dell''Art Brut.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.