Margaret Mead, avvicinandosi alle ricerche del suo mentore, Franz Boas, fu indirizzata, per la sua prima ricerca sul campo, nelle isole Samoa. Da questa ricerca avrà origine uno dei suoi scritti più celebri, Coming of Age in Samoa, analizzato nel saggio Margaret Mead e l’antropologia della “libertà umana”. Dubbi, timori e incertezze fanno da sfondo a questa sua prima esperienza, insieme ad una non troppo velata critica nei confronti di un approccio accademico eccessivamente teorico che non preparava realmente i giovani alle esperienze sul campo e alle difficoltà che inevitabilmente avrebbero affrontato. Il tema dell’addestramento del ricercatore divenne una preoccupazione costante nella vita professionale di Mead che non solo si occupò personalmente della formazione dei suoi allievi, anche da un punto di vista dell’apprendimento delle nuove tecnologie e degli strumenti più idonei alla ricerca antropologica, ma spesso li sovvenzionò con i proventi delle sue pubblicazioni.
Bellantonio L (2022). Margaret Mead e l’antropologia della libertà umana. In L. Bellantonio (a cura di), Margaret Mead e l’antropologia al femminile (pp. 37-77). Palermo : Palermo University Press.
Margaret Mead e l’antropologia della libertà umana
Bellantonio L
2022-12-01
Abstract
Margaret Mead, avvicinandosi alle ricerche del suo mentore, Franz Boas, fu indirizzata, per la sua prima ricerca sul campo, nelle isole Samoa. Da questa ricerca avrà origine uno dei suoi scritti più celebri, Coming of Age in Samoa, analizzato nel saggio Margaret Mead e l’antropologia della “libertà umana”. Dubbi, timori e incertezze fanno da sfondo a questa sua prima esperienza, insieme ad una non troppo velata critica nei confronti di un approccio accademico eccessivamente teorico che non preparava realmente i giovani alle esperienze sul campo e alle difficoltà che inevitabilmente avrebbero affrontato. Il tema dell’addestramento del ricercatore divenne una preoccupazione costante nella vita professionale di Mead che non solo si occupò personalmente della formazione dei suoi allievi, anche da un punto di vista dell’apprendimento delle nuove tecnologie e degli strumenti più idonei alla ricerca antropologica, ma spesso li sovvenzionò con i proventi delle sue pubblicazioni.File | Dimensione | Formato | |
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