In medieval Sicily, magic was a steep and magmatic field, in which people belonging to different social, economic and cultural classes met and clashed. The fragment of a trial brought by the Corte Capitanale of Palermo against the slave Giorgio, accused of magical arts, shows the role slaves had in the spread of magic, allows us to reflect on the relationship between slaves and masters and proves the power of magic, which was an open field without spatial and social boundaries. George communicated his secret knowledge and beliefs to merchants, usurers and apothecaries who feared him and followed his instructions. The case moves between medicine, magic and religion, but it was never judged by the ecclesiastical authorities and the slave was acquitted by a secular court.

Nella Sicilia medievale la magia era un terreno scosceso e magmatico, in cui s’incontravano e si scontravano persone appartenenti a ceti diversi sul piano sociale, economico e culturale. Il frammento di un processo istruito dalla Corte Capitanale di Palermo contro lo schiavo Giorgio, accusato di arti magiche, testimonia il ruolo degli schiavi nella diffusione della magia, consente di riflettere sul rapporto fra schiavi e padroni e testimonia il potere della magia, che era un campo aperto, privo di confini spaziali e sociali. Giorgio comunicava il suo sapere segreto e le sue credenze a mercanti, usurai e speziali che lo temevano e ne seguivano le indicazioni. Il caso si muove tra medicina, magia e religione, ma non giunse mai al cospetto delle autorità ecclesiastiche e lo schiavo fu assolto da un tribunale laico.

Sardina, P. (2023). Il potere della magia: schiavi e padroni nella Palermo del Trecento. In F. Buzzetta (a cura di), Saperi segreti. La conoscenza nascosta nel mondo cristiano, ebraico e musulmano tra Medioevo e Rinascimento (pp. 205-222). Palermo : Officina di Studi Medievali.

Il potere della magia: schiavi e padroni nella Palermo del Trecento

Sardina, Patrizia
2023-10-01

Abstract

In medieval Sicily, magic was a steep and magmatic field, in which people belonging to different social, economic and cultural classes met and clashed. The fragment of a trial brought by the Corte Capitanale of Palermo against the slave Giorgio, accused of magical arts, shows the role slaves had in the spread of magic, allows us to reflect on the relationship between slaves and masters and proves the power of magic, which was an open field without spatial and social boundaries. George communicated his secret knowledge and beliefs to merchants, usurers and apothecaries who feared him and followed his instructions. The case moves between medicine, magic and religion, but it was never judged by the ecclesiastical authorities and the slave was acquitted by a secular court.
The power of magic: slaves and masters in Palermo in the 14th century
ott-2023
Settore M-STO/01 - Storia Medievale
Sardina, P. (2023). Il potere della magia: schiavi e padroni nella Palermo del Trecento. In F. Buzzetta (a cura di), Saperi segreti. La conoscenza nascosta nel mondo cristiano, ebraico e musulmano tra Medioevo e Rinascimento (pp. 205-222). Palermo : Officina di Studi Medievali.
File in questo prodotto:
File Dimensione Formato  
P. Sardina, Il potere della magia.pdf

Solo gestori archvio

Descrizione: Articolo principale completo di frontespizio e indice del volume
Tipologia: Versione Editoriale
Dimensione 483.49 kB
Formato Adobe PDF
483.49 kB Adobe PDF   Visualizza/Apri   Richiedi una copia

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/10447/614415
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact