La sede del Dipartimento di Architettura dell’Università degli Studi di Palermo è stata progettata da Pasquale Culotta, Giuseppe Laudicina, Giuseppe Leone e Tilde Marra . L’opera, incompleta, è composta da un corpo centrale e da un edificio di bordo che cinge una piazza scavata. Tali elementi sorgono lungo l’asse di viale delle Scienze, in una posizione baricentrica rispetto alla città universitaria e strategica per la prossimità, a nord ovest, con la fossa della Garofala (antico alveo del fiume Kemonia) e, a sud est, con i quartieri di edilizia residenziale pubblica a ridosso del fiume Oreto. La configurazione e la dimensione degli spazi collettivi - esterni e interni sono l’esito di uno sguardo ampio e inclusivo da parte dei progettisti. Il giardino, realizzato nell’ambito di un complessivo piano di manutenzione condotto fra il 2015 e il 2021, rende ancora più esplicito il valore urbano del Dipartimento. La pedonalità della piazza scavata (8 metri circa più in basso del livello circostante) era stata tradita dall’uso a parcheggio e dalla presenza di pietrame irregolare distribuito nelle due ampie superfici in prossimità della sede universitaria. La sostituzione del pietrame con la terra vegetale e la messa a dimora del prato (Stenotaphrum secundatum) e di circa novanta alberi (Populus nigra L.) hanno trasformato la parte esterna del Dipartimento in un giardino pensato come estensione della hall interna.

Sciascia, A. (2022). Giardino del Dipartimento di Architettura, Palermo. In P. Zermani (a cura di), Identità dell’architettura italiana (pp. 132-133). Parma : Edizioni Diabasis - Diabasis srl.

Giardino del Dipartimento di Architettura, Palermo

Sciascia, Andrea
2022-01-01

Abstract

La sede del Dipartimento di Architettura dell’Università degli Studi di Palermo è stata progettata da Pasquale Culotta, Giuseppe Laudicina, Giuseppe Leone e Tilde Marra . L’opera, incompleta, è composta da un corpo centrale e da un edificio di bordo che cinge una piazza scavata. Tali elementi sorgono lungo l’asse di viale delle Scienze, in una posizione baricentrica rispetto alla città universitaria e strategica per la prossimità, a nord ovest, con la fossa della Garofala (antico alveo del fiume Kemonia) e, a sud est, con i quartieri di edilizia residenziale pubblica a ridosso del fiume Oreto. La configurazione e la dimensione degli spazi collettivi - esterni e interni sono l’esito di uno sguardo ampio e inclusivo da parte dei progettisti. Il giardino, realizzato nell’ambito di un complessivo piano di manutenzione condotto fra il 2015 e il 2021, rende ancora più esplicito il valore urbano del Dipartimento. La pedonalità della piazza scavata (8 metri circa più in basso del livello circostante) era stata tradita dall’uso a parcheggio e dalla presenza di pietrame irregolare distribuito nelle due ampie superfici in prossimità della sede universitaria. La sostituzione del pietrame con la terra vegetale e la messa a dimora del prato (Stenotaphrum secundatum) e di circa novanta alberi (Populus nigra L.) hanno trasformato la parte esterna del Dipartimento in un giardino pensato come estensione della hall interna.
2022
Sciascia, A. (2022). Giardino del Dipartimento di Architettura, Palermo. In P. Zermani (a cura di), Identità dell’architettura italiana (pp. 132-133). Parma : Edizioni Diabasis - Diabasis srl.
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