Il saggio presenta un "ritratto di gruppo" delle donne legate da vincoli di parentela ai papi del Rinascimento, ricostruendone la posizione sul mercato matrimoniale, le relazioni familiari e le funzioni pubbliche assolte. Ne emerge un quadro d'insieme che illustra come anche nella corte papale, notoriamente preclusa alle donne, si possono rintracciare aspetti di quel potere politico e culturale esercitato dalle donne nell'Italia dell'epoca.
Feci, S. (2008). Signore di curia. Rapporti di potere ed esperienze di governo nella Roma papale (metà XV-metà XVI secolo). In L. Arcangeli, S. Peyronel (a cura di), Donne di potere nel Rinascimento (pp. 195-222). Roma : Viella.
Signore di curia. Rapporti di potere ed esperienze di governo nella Roma papale (metà XV-metà XVI secolo)
FECI, Simona
2008-01-01
Abstract
Il saggio presenta un "ritratto di gruppo" delle donne legate da vincoli di parentela ai papi del Rinascimento, ricostruendone la posizione sul mercato matrimoniale, le relazioni familiari e le funzioni pubbliche assolte. Ne emerge un quadro d'insieme che illustra come anche nella corte papale, notoriamente preclusa alle donne, si possono rintracciare aspetti di quel potere politico e culturale esercitato dalle donne nell'Italia dell'epoca.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.