L'articolo propone un'analisi testuale del racconto di M. Kuzmin "Iz pisem devicy Klary Val'mont k Rozalii Tjutel' Majer" (1907), allo scopo di evidenziare alcuni procedimenti artistici peculiari della poetica di questo autore russo di inizio '900. L'uso del genere epistolare impiegato in questo racconto come pure l'ambientazione gotica di inizio '700, consente allo scrittore di proseguire sulla strada della stilizzazione (cifra costante della sua produzione di quegli anni), rinnovando radicalmente il genere letterario prescelto che, simile ad un pastiche, consegna alla letteratura russa del 'Secolo d'argento' un opera ideologicamente pregna di significati e valenza simboliche.
Schirò, C.M. (2010). Lettere, demoni, fanciulle: un pastiche di Michail Kuzmin. In M. Cottone, E. Chiavetta (a cura di), La scritura epistolare in Europa dal Medio Evo ai nostri giorni (pp. 159-176). Acireale Roma : Bonanno.
Lettere, demoni, fanciulle: un pastiche di Michail Kuzmin
SCHIRO', Claudio Maria
2010-01-01
Abstract
L'articolo propone un'analisi testuale del racconto di M. Kuzmin "Iz pisem devicy Klary Val'mont k Rozalii Tjutel' Majer" (1907), allo scopo di evidenziare alcuni procedimenti artistici peculiari della poetica di questo autore russo di inizio '900. L'uso del genere epistolare impiegato in questo racconto come pure l'ambientazione gotica di inizio '700, consente allo scrittore di proseguire sulla strada della stilizzazione (cifra costante della sua produzione di quegli anni), rinnovando radicalmente il genere letterario prescelto che, simile ad un pastiche, consegna alla letteratura russa del 'Secolo d'argento' un opera ideologicamente pregna di significati e valenza simboliche.
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