Definire la modernità sembra che sia un’operazione complessa, anche perché molteplici sono le modernità e perché tutte le nostre azioni procedono, quasi sempre, in maniera non lineare; non costituiscono necessariamente premessa per qualche cosa; e si potranno comprendere - le modernità e ciò che sono le loro interferenze reciproche - con l’aiuto degli storici, quando non saranno più in atto o manterranno, al più, qualche ricaduta in un presente che dovrà venire. il tentativo che possiamo fare per cercare di comprendere lo stato delle cose è quello forse di trovare qualche legame di connessione fra generazioni vicine o contigue. Potrebbe servire per chiarire una sequenza, per leggere anche le continuità e gli strappi che sono pure i caratteri della modernità, potrebbe servire per appuntare l’attenzione sull’inattualità come presa di distanza dal presente dell’architettura dell’autoreferenzialità. ogni progetto senza fondamento teorico

Cuccia, G. (2008). Riflessione 1ª. In C. Ajroldi, M. Aprile, A. Sciascia (a cura di), Note sulla didattica del progetto (pp. 50-53). Palermo : Caracol.

Riflessione 1ª

CUCCIA, Gaetano
2008-01-01

Abstract

Definire la modernità sembra che sia un’operazione complessa, anche perché molteplici sono le modernità e perché tutte le nostre azioni procedono, quasi sempre, in maniera non lineare; non costituiscono necessariamente premessa per qualche cosa; e si potranno comprendere - le modernità e ciò che sono le loro interferenze reciproche - con l’aiuto degli storici, quando non saranno più in atto o manterranno, al più, qualche ricaduta in un presente che dovrà venire. il tentativo che possiamo fare per cercare di comprendere lo stato delle cose è quello forse di trovare qualche legame di connessione fra generazioni vicine o contigue. Potrebbe servire per chiarire una sequenza, per leggere anche le continuità e gli strappi che sono pure i caratteri della modernità, potrebbe servire per appuntare l’attenzione sull’inattualità come presa di distanza dal presente dell’architettura dell’autoreferenzialità. ogni progetto senza fondamento teorico
2008
Cuccia, G. (2008). Riflessione 1ª. In C. Ajroldi, M. Aprile, A. Sciascia (a cura di), Note sulla didattica del progetto (pp. 50-53). Palermo : Caracol.
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