Nella vicenda cautelare per l’omicidio della giovane Sarah Scazzi il giudice propone una valutazione della chiamata di correo che sfugge alle rigorose griglie logico-temporali imposte dalla giurisprudenza della Corte di Cassazione, facendo richiamo a una lettura complessiva e contestuale di tutte le scansioni del percorso di verifica.
Maggio, P. (2011). La valutazione della chiamata in correità in una nota vicenda cautelare. LA CORTE D'ASSISE, I(I), 343-360.
La valutazione della chiamata in correità in una nota vicenda cautelare
MAGGIO, Paola
2011-01-01
Abstract
Nella vicenda cautelare per l’omicidio della giovane Sarah Scazzi il giudice propone una valutazione della chiamata di correo che sfugge alle rigorose griglie logico-temporali imposte dalla giurisprudenza della Corte di Cassazione, facendo richiamo a una lettura complessiva e contestuale di tutte le scansioni del percorso di verifica.File in questo prodotto:
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