Le Sezioni unite della Cassazione confermano l'applicabilità della circostanza aggravante, prevista dall'art. 7 d.l. n. 152/1991 conv. nella l. 203/1991, ai delitti punibili in astratto con l'ergastolo, qualora in concreto venga comminata una pena diversa da quella perpetua. Nel commento alla sentenza, viene preliminarmente ricostruito il contrasto giurisprudenziale sul punto e ripercorso l'iter logico-giuridico della decisione. A partire da alcune riflessioni che la sentenza suggerisce in merito all'interpretazione della legge penale, specie in relazione ai limiti del c.d. criterio letterale, il commento considera la decisione delle Sezioni unite fondata sul rifiuto di una lettura "atomistica" della norma, a favore di una sua interpretazione nel contesto del sistema, definibile come "pragmatico-contestuale" e "olistica".

TUMMINELLO, L. (2010). Ancora sui limiti del criterio letterale nell'interpretazione della legge penale: le Sezioni unite "contestualizzano" l'inapplicabilità dell'aggravante del metodo e del fine di agevolazione mafiosi ai delitti «punibili» con pena diversa dall'ergastolo..

Ancora sui limiti del criterio letterale nell'interpretazione della legge penale: le Sezioni unite "contestualizzano" l'inapplicabilità dell'aggravante del metodo e del fine di agevolazione mafiosi ai delitti «punibili» con pena diversa dall'ergastolo.

TUMMINELLO, Luca
2010-01-01

Abstract

Le Sezioni unite della Cassazione confermano l'applicabilità della circostanza aggravante, prevista dall'art. 7 d.l. n. 152/1991 conv. nella l. 203/1991, ai delitti punibili in astratto con l'ergastolo, qualora in concreto venga comminata una pena diversa da quella perpetua. Nel commento alla sentenza, viene preliminarmente ricostruito il contrasto giurisprudenziale sul punto e ripercorso l'iter logico-giuridico della decisione. A partire da alcune riflessioni che la sentenza suggerisce in merito all'interpretazione della legge penale, specie in relazione ai limiti del c.d. criterio letterale, il commento considera la decisione delle Sezioni unite fondata sul rifiuto di una lettura "atomistica" della norma, a favore di una sua interpretazione nel contesto del sistema, definibile come "pragmatico-contestuale" e "olistica".
2010
Settore IUS/17 - Diritto Penale
TUMMINELLO, L. (2010). Ancora sui limiti del criterio letterale nell'interpretazione della legge penale: le Sezioni unite "contestualizzano" l'inapplicabilità dell'aggravante del metodo e del fine di agevolazione mafiosi ai delitti «punibili» con pena diversa dall'ergastolo..
File in questo prodotto:
File Dimensione Formato  
Ancora sui limiti del criterio letterale_Cass.pen.2010.pdf

Solo gestori archvio

Dimensione 2.28 MB
Formato Adobe PDF
2.28 MB Adobe PDF   Visualizza/Apri   Richiedi una copia

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/10447/60013
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact