Il contributo raccoglie gli esiti e i prodotti di diversi laboratori, tenuti da entrambi gli autori presso il Corso di Studi in Scienze della Formazione Primaria di Palermo in qualità di docenti incaricati dei corsi di Educazione all’Immagine e Percezione e Comunicazione Visiva, legati a esperienze dirette di tirocinio svolte in iniziative congiunte tra istituti scolastici e poli museali del capoluogo siciliano. Il tema della didattica museale si è coniugato a proposte e iniziative a carattere ludico-ricreativo, volte al potenziamento della creatività (attraverso laboratori di disegno, pittura, manipolazione mirati alla riproduzione delle opere esposte), dell’interazione (attraverso lo sviluppo di eventi o performances sceneggiate sullo studio dei soggetti iconografici di diverse opere-campione), dell’edutainment (attraverso l’elaborazione di giochi a tema opportunamente progettati, realizzati e sperimentati dai tirocinanti insieme al gruppo-classe a loro affidato). Le esperienze affrontate interessano un’offerta tematica che spazia dall’archeologia (Museo Archeologico Regionale A. Salinas), all’arte medioevale e rinascimentale (Galleria Regionale della Sicilia/Palazzo Abatellis), all’arte dei secc. XIX e XX (Galleria d’Arte Moderna/GAM), insieme ad altre iniziative portate avanti in maniera itinerante direttamente sul territorio e dedicate ai monumenti del periodo normanno e ai mosaici bizantini (Palermo- Monreale) e agli stucchi barocchi del Serpotta. L’attenzione posta a una duplice istanza, quella dello sviluppo parallelo –in un percorso di apprendimento che parte dalla scuola primaria- del linguaggio grafico (come codice di scrittura e atto produttivo) e dell’arricchimento del bagaglio culturale sia visuale che letterario legato all’oggetto artistico (per quel che This PDF is generated with the Google Forms Notification add-on. To generate customized PDFs from Google Forms, download Document Studio (video demo). These messages are not added in the premium version.  Abstract concerne il “racconto” di temi e soggetti iconografici) si è esplicitata in contesti che hanno privilegiato l’approccio creativo e ri-creativo dei vari argomenti, rielaborati spesso sotto forma di gioco. La sperimentazione di diverse tecniche artistiche nelle attività di riproduzione (come ad esempio il mosaico eseguito con materiali di varia natura e fattura, o la modellazione plastica con plastilina o cartapesta) ha consentito altresì una ulteriore riflessione, personalizzata nei giovanissimi studenti, sul valore di “medium” espressivo dato dal materiale e dalla tecnica di esecuzione. Il risultato è un primo consuntivo delle attività svolte negli ultimi anni, che hanno già avuto occasione di pubblicità e apertura alla partecipazione di un pubblico più vasto in un paio di mostre organizzate come eventi conclusivi delle attività didattiche, nonché nell’inserimento di una di queste esperienze all’interno del Progetto Nazionale “Noi come voi/I piccoli eroi della Terra”. Attualmente è in atto una ridefinizione generale della comunicazione, della didattica e della funzione stessa del museo, che si spinge fino a giungere ad un ripensamento complessivo del ruolo che questo è chiamato a ricoprire nella società e del modo in cui deve proporsi al pubblico giovanile. E' sempre più diffusa l'opinione che occorra un nuovo sistema comunicativo, capace di aiutare i ragazzi ed i giovani a "entrare in sintonia" col senso più autentico e originale di un dipinto o di una scultura. In questa direzione risulta evidente il ruolo delle moderne tecnologie, che favoriscono il dispiegarsi di nuove modalità di comunicazione del messaggio artistico-culturale inventando formule di didattica, (pensiamo, ad esempio, alla creazione di laboratori oppure alle visite interattive) capaci di coinvolgere in modo completo e multisensoriale il pubblico permettendo di instaurare una relazione bilaterale con esso, soprattutto con quello più giovane. Il principale obiettivo è dunque sottolineare l’inestimabile valore dei musei e nel contempo ribadire a gran voce l'imprescindibile necessità di rispondere, oggi più che mai, alle esigenze di una società in rapida trasformazione, in modo tale da raccogliere e vincere la sfida proposta dalle nuove modalità di diffusione della conoscenza e dai nuovi metodi di apprendimento.

Girgenti, G., Mancuso, E. (2022). Sperimentazioni di Didattica Museale e approccio ludico all'Opera d'Arte nei musei palermitani. In A. Luigini, C. Panciroli, P. Somigli (a cura di), ARTEDU2021. Educare all'Arte, l'Arte di Educare (pp. 307-318). Milano : Franco Angeli.

Sperimentazioni di Didattica Museale e approccio ludico all'Opera d'Arte nei musei palermitani

Girgenti, Gianmarco;Mancuso, Eleonora
2022-01-01

Abstract

Il contributo raccoglie gli esiti e i prodotti di diversi laboratori, tenuti da entrambi gli autori presso il Corso di Studi in Scienze della Formazione Primaria di Palermo in qualità di docenti incaricati dei corsi di Educazione all’Immagine e Percezione e Comunicazione Visiva, legati a esperienze dirette di tirocinio svolte in iniziative congiunte tra istituti scolastici e poli museali del capoluogo siciliano. Il tema della didattica museale si è coniugato a proposte e iniziative a carattere ludico-ricreativo, volte al potenziamento della creatività (attraverso laboratori di disegno, pittura, manipolazione mirati alla riproduzione delle opere esposte), dell’interazione (attraverso lo sviluppo di eventi o performances sceneggiate sullo studio dei soggetti iconografici di diverse opere-campione), dell’edutainment (attraverso l’elaborazione di giochi a tema opportunamente progettati, realizzati e sperimentati dai tirocinanti insieme al gruppo-classe a loro affidato). Le esperienze affrontate interessano un’offerta tematica che spazia dall’archeologia (Museo Archeologico Regionale A. Salinas), all’arte medioevale e rinascimentale (Galleria Regionale della Sicilia/Palazzo Abatellis), all’arte dei secc. XIX e XX (Galleria d’Arte Moderna/GAM), insieme ad altre iniziative portate avanti in maniera itinerante direttamente sul territorio e dedicate ai monumenti del periodo normanno e ai mosaici bizantini (Palermo- Monreale) e agli stucchi barocchi del Serpotta. L’attenzione posta a una duplice istanza, quella dello sviluppo parallelo –in un percorso di apprendimento che parte dalla scuola primaria- del linguaggio grafico (come codice di scrittura e atto produttivo) e dell’arricchimento del bagaglio culturale sia visuale che letterario legato all’oggetto artistico (per quel che This PDF is generated with the Google Forms Notification add-on. To generate customized PDFs from Google Forms, download Document Studio (video demo). These messages are not added in the premium version.  Abstract concerne il “racconto” di temi e soggetti iconografici) si è esplicitata in contesti che hanno privilegiato l’approccio creativo e ri-creativo dei vari argomenti, rielaborati spesso sotto forma di gioco. La sperimentazione di diverse tecniche artistiche nelle attività di riproduzione (come ad esempio il mosaico eseguito con materiali di varia natura e fattura, o la modellazione plastica con plastilina o cartapesta) ha consentito altresì una ulteriore riflessione, personalizzata nei giovanissimi studenti, sul valore di “medium” espressivo dato dal materiale e dalla tecnica di esecuzione. Il risultato è un primo consuntivo delle attività svolte negli ultimi anni, che hanno già avuto occasione di pubblicità e apertura alla partecipazione di un pubblico più vasto in un paio di mostre organizzate come eventi conclusivi delle attività didattiche, nonché nell’inserimento di una di queste esperienze all’interno del Progetto Nazionale “Noi come voi/I piccoli eroi della Terra”. Attualmente è in atto una ridefinizione generale della comunicazione, della didattica e della funzione stessa del museo, che si spinge fino a giungere ad un ripensamento complessivo del ruolo che questo è chiamato a ricoprire nella società e del modo in cui deve proporsi al pubblico giovanile. E' sempre più diffusa l'opinione che occorra un nuovo sistema comunicativo, capace di aiutare i ragazzi ed i giovani a "entrare in sintonia" col senso più autentico e originale di un dipinto o di una scultura. In questa direzione risulta evidente il ruolo delle moderne tecnologie, che favoriscono il dispiegarsi di nuove modalità di comunicazione del messaggio artistico-culturale inventando formule di didattica, (pensiamo, ad esempio, alla creazione di laboratori oppure alle visite interattive) capaci di coinvolgere in modo completo e multisensoriale il pubblico permettendo di instaurare una relazione bilaterale con esso, soprattutto con quello più giovane. Il principale obiettivo è dunque sottolineare l’inestimabile valore dei musei e nel contempo ribadire a gran voce l'imprescindibile necessità di rispondere, oggi più che mai, alle esigenze di una società in rapida trasformazione, in modo tale da raccogliere e vincere la sfida proposta dalle nuove modalità di diffusione della conoscenza e dai nuovi metodi di apprendimento.
2022
Settore ICAR/17 - Disegno
Girgenti, G., Mancuso, E. (2022). Sperimentazioni di Didattica Museale e approccio ludico all'Opera d'Arte nei musei palermitani. In A. Luigini, C. Panciroli, P. Somigli (a cura di), ARTEDU2021. Educare all'Arte, l'Arte di Educare (pp. 307-318). Milano : Franco Angeli.
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