Perché alcuni ottimi progettisti come Vico Magistretti sono esaltati dalla critica e altri ottimi progettisti come Umberto Riva sono tralasciati nei libri di storia del Design? Forse perché l’opera è troppo complessa, densa, sfaccettata, variegata ... fra Architettura, Pittura, Grafica, e Design? Ed è impossibile separare i tavoli di via Paravia, Casa Frea, Casa De Paolini dagli ambienti che ne hanno decretato dimensioni, materiali, proporzioni e fattura? Come scindere gli stessi tavoli da quelli destinati alla produzione industriale? O forse perché, per quanto il numero delle aziende con cui collabora cresca di anno in anno, con nessuna di esse Riva stringe una relazione continuativa e prospettica tale da incarnarne l’identità? Oppure i suoi progetti si prestano meno di altri a essere raccontati? Perché, lontano dalla logica e dall’ironia del ready-made dei fratelli Castiglioni, il design di Riva si distingue dal cosiddetto “concept design”? A domande del genere tenteremo di rispondere avventurandoci nelle righe che seguono.
Russo, D. (2023). Umberto Riva Designer malgrado sé stesso. In G. De Giovanni (a cura di), Umberto Riva Designer (pp. 73-80). Palermo : Palermo University Press.
Umberto Riva Designer malgrado sé stesso
Russo, Dario
2023-01-01
Abstract
Perché alcuni ottimi progettisti come Vico Magistretti sono esaltati dalla critica e altri ottimi progettisti come Umberto Riva sono tralasciati nei libri di storia del Design? Forse perché l’opera è troppo complessa, densa, sfaccettata, variegata ... fra Architettura, Pittura, Grafica, e Design? Ed è impossibile separare i tavoli di via Paravia, Casa Frea, Casa De Paolini dagli ambienti che ne hanno decretato dimensioni, materiali, proporzioni e fattura? Come scindere gli stessi tavoli da quelli destinati alla produzione industriale? O forse perché, per quanto il numero delle aziende con cui collabora cresca di anno in anno, con nessuna di esse Riva stringe una relazione continuativa e prospettica tale da incarnarne l’identità? Oppure i suoi progetti si prestano meno di altri a essere raccontati? Perché, lontano dalla logica e dall’ironia del ready-made dei fratelli Castiglioni, il design di Riva si distingue dal cosiddetto “concept design”? A domande del genere tenteremo di rispondere avventurandoci nelle righe che seguono.File | Dimensione | Formato | |
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