Attraverso una disamina dell’introduzione a Nonluoghi di Marc Augé, scritta dall’autore per il suo lavoro sull’antropologia della contemporaneità, questo studio esplora le modalità secondo cui si creano, nei suoi testi, ‘effetti di letterarietà’ pregnanti sia per le strategie narrative utilizzate, sia per i risvolti teorici in antropologia. La tesi che viene sostenuta è che, già nelle prefazioni dei testi di Augé, l’invenzione di ‘storie dei tempi moderni’ diventa un mezzo per riflettere criticamente su alcuni fenomeni tipici della nostra epoca, quali le nuove formazioni spaziali, il senso della memoria e della storia, le conseguenze delle nuove tecnologie e le relative forme di ritualità. Teoria della cultura e strategie narrative costruiscono insieme, nel caso di Augé, un tipo di testo che ostenta effetti letterari il cui valore dipende da intenti memorialistici, autoriflessivi ed estetici che si mischiano e si sovrappongono per consentirgli di avanzare una critica della surmodernità. L’analisi del prologue a Nonluoghi permette di riflettere sull’antropologia in quanto testo e di rivelare le dinamiche attraverso cui un autore costruisce, implicitamente o esplicitamente, lo stesso impianto teorico, le strategie narrative e i principi letterari cui affida il senso del suo lavoro.

Sabato, G. (2010). Paratesto e narratività in antropologia: il prologue a Non-lieux di Augé. NEOHELICON, 37(1), 275-286 [10.1007/s11059-010-0063-8].

Paratesto e narratività in antropologia: il prologue a Non-lieux di Augé.

SABATO, Gaetano
2010-01-01

Abstract

Attraverso una disamina dell’introduzione a Nonluoghi di Marc Augé, scritta dall’autore per il suo lavoro sull’antropologia della contemporaneità, questo studio esplora le modalità secondo cui si creano, nei suoi testi, ‘effetti di letterarietà’ pregnanti sia per le strategie narrative utilizzate, sia per i risvolti teorici in antropologia. La tesi che viene sostenuta è che, già nelle prefazioni dei testi di Augé, l’invenzione di ‘storie dei tempi moderni’ diventa un mezzo per riflettere criticamente su alcuni fenomeni tipici della nostra epoca, quali le nuove formazioni spaziali, il senso della memoria e della storia, le conseguenze delle nuove tecnologie e le relative forme di ritualità. Teoria della cultura e strategie narrative costruiscono insieme, nel caso di Augé, un tipo di testo che ostenta effetti letterari il cui valore dipende da intenti memorialistici, autoriflessivi ed estetici che si mischiano e si sovrappongono per consentirgli di avanzare una critica della surmodernità. L’analisi del prologue a Nonluoghi permette di riflettere sull’antropologia in quanto testo e di rivelare le dinamiche attraverso cui un autore costruisce, implicitamente o esplicitamente, lo stesso impianto teorico, le strategie narrative e i principi letterari cui affida il senso del suo lavoro.
2010
Sabato, G. (2010). Paratesto e narratività in antropologia: il prologue a Non-lieux di Augé. NEOHELICON, 37(1), 275-286 [10.1007/s11059-010-0063-8].
File in questo prodotto:
File Dimensione Formato  
Paratesto e narratività in antropologia_ il prologue a Non-lieux di Augé.pdf

Solo gestori archvio

Dimensione 5.14 MB
Formato Adobe PDF
5.14 MB Adobe PDF   Visualizza/Apri   Richiedi una copia

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/10447/59194
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus 0
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? 0
social impact