Erich Wolfgang Korngold (1897-1957), bambino prodigio nel crepuscolo dell'Impero asburgico e genio in fuga dall'Europa nazista, ottiene il suo più grande successo teatrale con l'opera in tre quadri "Die tote Stadt" (La città morta, 1920). Il saggio traccia un breve profilo biografico dell'autore - anche in rapporto con le opere del periodo americano e con le musiche destinate al cinema di Hollywood - analizzando la genesi, la drammaturgia e i caratteri musicali della "Città morta".
Oliveri, D. (2009). "Cinquant'anni sono un po' troppi per un bambino prodigio". Appunti per una lettura della "Città morta" di Erich Wolfgang Korngold. In F. Tessitore (a cura di), Die tote Stadt ("La città morta"). Opera in tre quadri (pp. 81-99). Palermo : Fondazione Teatro Massimo.
"Cinquant'anni sono un po' troppi per un bambino prodigio". Appunti per una lettura della "Città morta" di Erich Wolfgang Korngold
OLIVERI, Dario
2009-01-01
Abstract
Erich Wolfgang Korngold (1897-1957), bambino prodigio nel crepuscolo dell'Impero asburgico e genio in fuga dall'Europa nazista, ottiene il suo più grande successo teatrale con l'opera in tre quadri "Die tote Stadt" (La città morta, 1920). Il saggio traccia un breve profilo biografico dell'autore - anche in rapporto con le opere del periodo americano e con le musiche destinate al cinema di Hollywood - analizzando la genesi, la drammaturgia e i caratteri musicali della "Città morta".File | Dimensione | Formato | |
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