Il saggio traccia un quadro della politica culturale nazista nell'ambito della musica, con particolare riferimento alla mostra Entartete Musik ("Musica degenerata", 1938) e ai compositori attivi nel ghetto di Theresienstadt. L'ultimo capitolo è dedicato ai percorsi biografici e artistici di Viktor Ullmann e alla genesi, alla drammaturgia e ai caratteri musicali dell'opera in un atto "Der Kaiser von Atlantis" (L'Imperatore di Atlantide, 1943-44).
Oliveri, D. (2002). La voce dei sommersi. Destino della musica europea negli anni del nazismo. In N. Cefalù, C. Giglio (a cura di), La memoria dell'offesa. Dedicato alle vittime dell'Olocausto e di tutte le violenze (pp. 27-53). Palermo : Fondazione Teatro Massimo.
La voce dei sommersi. Destino della musica europea negli anni del nazismo
OLIVERI, Dario
2002-01-01
Abstract
Il saggio traccia un quadro della politica culturale nazista nell'ambito della musica, con particolare riferimento alla mostra Entartete Musik ("Musica degenerata", 1938) e ai compositori attivi nel ghetto di Theresienstadt. L'ultimo capitolo è dedicato ai percorsi biografici e artistici di Viktor Ullmann e alla genesi, alla drammaturgia e ai caratteri musicali dell'opera in un atto "Der Kaiser von Atlantis" (L'Imperatore di Atlantide, 1943-44).File | Dimensione | Formato | |
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