Nel 1901 Gustav Mahler si accosta per la prima volta alle poesie di Friedrich Rueckert, che utilizza in varie composizioni, ma soprattutto nel ciclo dei "Kindertotenlieder" (Canti funebri per i fanciulli). Il saggio si concentra sulla genesi di questo ciclo liederistico, analizzandone alcuni degli aspetti di maggiore rilievo, anche sul piano del rapporto fra la musica e il testo.
Oliveri, D. (2002). Gustav Mahler. Canti del dolore e del commiato. In N. Cefalù, C. Giglio (a cura di), La memoria dell'offesa. Dedicato alle vittime dell'Olocausto e di tutte le violenze (pp. 61-65). Palermo : Fondazione Teatro Massimo.
Gustav Mahler. Canti del dolore e del commiato
OLIVERI, Dario
2002-01-01
Abstract
Nel 1901 Gustav Mahler si accosta per la prima volta alle poesie di Friedrich Rueckert, che utilizza in varie composizioni, ma soprattutto nel ciclo dei "Kindertotenlieder" (Canti funebri per i fanciulli). Il saggio si concentra sulla genesi di questo ciclo liederistico, analizzandone alcuni degli aspetti di maggiore rilievo, anche sul piano del rapporto fra la musica e il testo.File in questo prodotto:
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