The changes made to the crime of trading in influence by Law no. 3/2019 have increased the level of uncertainty of this criminal provision (art. 346-bis c.p.), outlining a model of incrimination unable to distinguish criminal liability for trading in influence from lawful lobbying activities . The paper focuses on the meaning of “illicit mediation”, in light of the scholarly debate and the criminal case-law. The Author concludes that the restrictive interpretation of article 346-bis c.p., which describes trading in influence as a precursor to corruption crimes, is preferable, because it can be justified by the principle of proportionality used as hermeneutic criterion.

Le modifiche apportate al delitto di traffico d’influenze illecite ad opera della legge n. 3/2019 hanno accentuato il deficit di determinatezza che già caratterizzava la fattispecie sin dalla sua introduzione, delineando un modello di incriminazione incapace di selezionare le condotte di intermediazione penalmente rilevanti distinguendole dalla attività di lobbying consentita. Il lavoro analizza la specifica questione dell’interpretazione del predicato di “illiceità” della mediazione esaminando le diverse tesi proposte in dottrina e in giurisprudenza. Conclusivamente, l’Autore ritiene che l’interpretazione restrittiva dell’art. 346-bis c.p., che inquadra la fattispecie come delitto “avamposto” dei soli reati di corruzione, sia quella preferibile in quanto giustificabile anche alla stregua del principio di proporzione in funzione ermeneutica.

FERNANDA SERRAINO (2022). Il problema della definizione della "illiceità"della mediazione nel nuovo reato di traffico di influenze illecite. DIRITTO PENALE CONTEMPORANEO(4), 283-301.

Il problema della definizione della "illiceità"della mediazione nel nuovo reato di traffico di influenze illecite

FERNANDA SERRAINO
2022-04-01

Abstract

The changes made to the crime of trading in influence by Law no. 3/2019 have increased the level of uncertainty of this criminal provision (art. 346-bis c.p.), outlining a model of incrimination unable to distinguish criminal liability for trading in influence from lawful lobbying activities . The paper focuses on the meaning of “illicit mediation”, in light of the scholarly debate and the criminal case-law. The Author concludes that the restrictive interpretation of article 346-bis c.p., which describes trading in influence as a precursor to corruption crimes, is preferable, because it can be justified by the principle of proportionality used as hermeneutic criterion.
apr-2022
Settore IUS/17 - Diritto Penale
FERNANDA SERRAINO (2022). Il problema della definizione della "illiceità"della mediazione nel nuovo reato di traffico di influenze illecite. DIRITTO PENALE CONTEMPORANEO(4), 283-301.
File in questo prodotto:
File Dimensione Formato  
DPC Riv. Trim. 4_2022_serraino.pdf

accesso aperto

Descrizione: ARTICOLO SU RIVISTA
Tipologia: Versione Editoriale
Dimensione 926.12 kB
Formato Adobe PDF
926.12 kB Adobe PDF Visualizza/Apri

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/10447/589392
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact