Brisures du romaneque: 'La Malédiction de la Madone', ou d'une pratique ironique du docufiction.

La Malédiction de la Madone, published in 2022, is the first novel in which Philippe Vilain, a writer among the greatest representatives of autofiction, abandons the first-person narration for a third-person “docufiction” based on the life of the camorrist Pupetta Maresca. This change of course, even more surprising for an author like Vilain who had always vilified this literary genre, is an opportunity to question his conceptions of the novel and of literature. The result is a narrative tended between the aspiration to merge with his previous literary pro- duction and the conditions imposed by “docufictionalization” of the history. The Malédiction de la Madone thus becomes a real literary laboratory where the finest and most thoughtful experimentation reveals unexpected hints of irony.

La Malédiction de la Madone, pubblicato nel 2022, è il primo romanzo in cui Philippe Vilain, scrittore tra i maggiori rappresentanti dell’autofinzione, ab- bandona la narrazione in prima persona per un “docufiction” in terza persona basato sulla vita della camorrista Pupetta Maresca. questo cambio di rotta, an- cor più sorprendente per un autore come Vilain che aveva sempre vilipeso que- sto genere letterario, è occasione di mettere in questione le sue concezioni del romanzo e della letteratura. Ne vien fuori una narrazione tesa tra l’aspirazione a far corpo unico con la sua precedente produzione letteraria e le condizioni im- poste dalla “docufinzionalizzazione” della storia. La Malédiction de la Madone diventa così un vero e proprio laboratorio letterario dove la sperimentazione più fine e pensosa svela inattese punte d’ironia.