The history teacher’s training in the Italian primary school, had many pedagogical challenges. First, the redefinition of the history’s identity, since the Second World War, produced a didactic innovation which, with the ministerial programs for the elementary school of 1985, inaugurated the teaching of the historical laboratory. Second, the growth of didactic science and the debate on school education, intensified in the nineties, introduced the skills in the teaching of history. Third, the increasingly accelerated changes of the post-modern society toghetr the pervasive role that the mass media have assumed, undermines the traditional way of teaching history. Retracing the most important steps of this path, with a series of national reforms and guidelines, a central and still unresolved issue emerges in the primary school: the training of history’s teachers who do not always have the adequate preparation and the required skills, limiting itself to the study of the manual as the main source of updating. Thanks to the comparison with the past, the history’s teacher can acquire a greater awareness of his tasks and activate a continuous training of skills, transforming the traditional notionistic and transmissive knowledge into a knowledge in action, or rather a knowledge for life that makes the students able to orient themselves in the present and to plan the future.

La formazione del docente di storia nella scuola primaria si è dovuta confrontare, nel corso della storia della scuola italiana, con non poche sfide pedagogiche. In primo luogo, la ridefinizione dell’identità del sapere storico, avviata fin dal secondo dopoguerra, ha prodotto una innovazione didattica che, messa a tema nei Programmi ministeriali per la scuola elementare del 1985, ha inaugurato la didattica del laboratorio storico. Inoltre, la crescita della didattica e il dibattito sulla formazione scolastica, intensificatosi negli anni Novanta, hanno avuto come esito l’introduzione delle competenze nell’insegnamento della storia. Sullo sfondo di queste due emergenze non vanno trascurate quelle prodotte dai cambiamenti sempre più accelerati presenti nella società tardo-moderna, dove il ruolo pervasivo che hanno assunto i mezzi di comunicazione di massa mette in crisi il modo tradizionale di insegnare la storia. Ripercorrendo le tappe più importanti di questo percorso, che ha visto susseguirsi una serie di riforme e indicazioni nazionali, emerge una questione centrale e ancora irrisolta nella scuola primaria: la formazione degli insegnanti di storia che non sempre presentano una preparazione adeguata e le competenze richieste, limitandosi allo studio del manuale quale principale fonte di aggiornamento. Grazie al confronto con il passato, l’insegnante di storia può acquisire una maggiore consapevolezza dei propri compiti e attivare una formazione continua delle competenze, trasformando il tradizionale sapere nozionistico e trasmissivo in sapere in azione, ovvero un sapere per la vita che rende gli alunni in grado di orientarsi nel presente e di progettare il futuro.

Romano L (2022). LE COMPETENZE DELL’INSEGNANTE DI STORIA NELLA SCUOLA PRIMARIA TRA PASSATO, PRESENTE E FUTURO. In A. La Marca, A. Marzano (a cura di), Ricerca didattica e formazione insegnanti per lo sviluppo delle Soft Skills Atti del convegno Nazionale SIRD Palermo, 30 giugno, 1 e 2 luglio 2022 (pp. 21-29). Lecce : Pensa MultiMedia.

LE COMPETENZE DELL’INSEGNANTE DI STORIA NELLA SCUOLA PRIMARIA TRA PASSATO, PRESENTE E FUTURO

Romano L
2022-01-01

Abstract

The history teacher’s training in the Italian primary school, had many pedagogical challenges. First, the redefinition of the history’s identity, since the Second World War, produced a didactic innovation which, with the ministerial programs for the elementary school of 1985, inaugurated the teaching of the historical laboratory. Second, the growth of didactic science and the debate on school education, intensified in the nineties, introduced the skills in the teaching of history. Third, the increasingly accelerated changes of the post-modern society toghetr the pervasive role that the mass media have assumed, undermines the traditional way of teaching history. Retracing the most important steps of this path, with a series of national reforms and guidelines, a central and still unresolved issue emerges in the primary school: the training of history’s teachers who do not always have the adequate preparation and the required skills, limiting itself to the study of the manual as the main source of updating. Thanks to the comparison with the past, the history’s teacher can acquire a greater awareness of his tasks and activate a continuous training of skills, transforming the traditional notionistic and transmissive knowledge into a knowledge in action, or rather a knowledge for life that makes the students able to orient themselves in the present and to plan the future.
2022
Romano L (2022). LE COMPETENZE DELL’INSEGNANTE DI STORIA NELLA SCUOLA PRIMARIA TRA PASSATO, PRESENTE E FUTURO. In A. La Marca, A. Marzano (a cura di), Ricerca didattica e formazione insegnanti per lo sviluppo delle Soft Skills Atti del convegno Nazionale SIRD Palermo, 30 giugno, 1 e 2 luglio 2022 (pp. 21-29). Lecce : Pensa MultiMedia.
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