Il danno da perdita dell'animale di affezione e le nuove frontiere del danno esistenziale

The essay proposes a reflection on the discussed case of damage from loss of the pet and on the new frontiers of existential damage, reconfigured in terms of event damage. The reflection in light of the new perspectives for the protection of animals as sensitive beings, is suggested by the new article 13 of the Treaty on European Union and by the recent inclusion of the protection of animals in the new text of art. 9 of the Constitution. In the case of loss of the pet, the violation of a personal right is recognised through a re-examination of art. 2 of the Constitution, released from the formal requirement of an explicit provision and open to the evolution of social sensitivity. When the violation translates into a modification of an existential condition, as in the damage to the parental relationship, as well as that of loss of the pet, or even existential environmental damage, the damage will be compensated as an existential event damage. From this perspective, the reconstruction of the damage to the parental relationship, based on an interpretation of the concept of the family, considered as a social community, where the individual manifests his personality, will allow to reconsider damage from loss of the pet. This opens new perspectives of protection for that relationship between man and pet, which has long characterized, sometimes predominantly, the emotional network of the damaged person.

Il saggio propone una riflessione sulla discussa fattispecie del danno da perdita dell’animale di affezione e sulle nuove frontiere del danno esistenziale, riconfigurato in termini di danno evento. La riflessione, alla luce delle nuove prospettive di tutela degli animali quali esseri sensienti, è suggerita dal nuovo articolo 13 del Trattato UE e dal recente inserimento della protezione degli animali nel nuovo testo dell’art. 9 della Costituzione. Nel caso del danno da perdita dell’animale di affezione, la violazione del diritto della persona viene riconosciuta attraverso una rilettura dell’art. 2 della Costituzione, sganciata dal vincolo formale di una previsione esplicita ed aperta all’ evoluzione della sensibilità sociale. In questa prospettiva, la ricostruzione del danno esistenziale da lesione parentale, sulla base di un’interpretazione del concetto di famiglia, intesa come formazione sociale in cui l’individuo svolge la propria personalità, consentirà di riconsiderare il danno da perdita dell’animale di affezione, aprendo nuovi spiragli di tutela per quella relazione uomo animale domestico, che ormai da tempo, caratterizza, a volte in maniera preponderante, la rete affettiva della persona danneggiata.