Pensare in maniera inventiva. Saggio introduttivo a Ottica e Pittura di H. von Helmholtz

Il saggio ricostruisce il contesto filosofico e scientifico in cui von Helmholtz perviene all’idea che la ricerca in arte, filosofia e scienza comporti benefici reciproci. Si espone la teoria della percezione che von Helmholtz consolida per fornire una giustificazione epistemologica ai risultati della ricerca scientifica sulla percezione visiva e sonora, in cui ottica, psicologia e fisiologia ne definiscono i livelli di analisi. Si illustrano sistematicamente i problemi di percezione delle forme, della profondità, della luce e del colore rilevanti per la visione e la pittura, rendendo esplicito il collegamento tra la ricerca sperimentale di von Helmholtz, quella di Newton, Wollastone, Wheatstone, Müller, Brücke, Dove, Young, Tyndall e le implicazioni delle teorie di Goethe, Kant e del lavoro di Faraday per il rapporto tra conoscenza e scienze della natura. La discussione della natura della conoscenza nell'arte e nella scienza è condotta alla luce delle tesi di von Helmholtz sull'intuizione delle proprietà geometriche nella visione e nella geometria dello spazio.