L'A., alla luce del nuovo testo dell’art. 4 dello Statuto dei lavoratori, a seguito della novella del Jobs Act, esamina gli spazi di legittimità del potere di controllo tecnologico (a distanza) del datore di lavoro sui comportamenti del lavoratore. La questione principale affrontata nel testo concerne la sopravvivenza o meno dei cosiddetti «controlli difensivi» sotto il vigore del nuovo testo normativo. Più precisamente, il saggio cerca di rispondere all'interrogativo se, ancora oggi, sia possibile ammettere controlli tecnologici, sui comportamenti illeciti del lavoratore, che non rientrano nel perimetro applicativo dell’art. 4 dello Statuto dei lavoratori.
Bellavista, A. (2022). Controlli tecnologici e privacy del lavoratore. In A. Bellavista, R. Santucci (a cura di), Tecnologie digitali, poteri datoriali e diritti dei lavoratori (pp. 99-108). Torino : Giappichelli.
Controlli tecnologici e privacy del lavoratore
Bellavista, A
2022-01-01
Abstract
L'A., alla luce del nuovo testo dell’art. 4 dello Statuto dei lavoratori, a seguito della novella del Jobs Act, esamina gli spazi di legittimità del potere di controllo tecnologico (a distanza) del datore di lavoro sui comportamenti del lavoratore. La questione principale affrontata nel testo concerne la sopravvivenza o meno dei cosiddetti «controlli difensivi» sotto il vigore del nuovo testo normativo. Più precisamente, il saggio cerca di rispondere all'interrogativo se, ancora oggi, sia possibile ammettere controlli tecnologici, sui comportamenti illeciti del lavoratore, che non rientrano nel perimetro applicativo dell’art. 4 dello Statuto dei lavoratori.File | Dimensione | Formato | |
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