Progetti di restauro e accessibilità per il quartiere della Loggia di Palermo

The topic of accessibility to monuments has been a key issue at the Restoration Studio and Theory and History of Restoration, LM-4 Architecture, Darch, Unipa, between 2018 and 2020. It was an opportunity for field analysis and experimentation that involved students and both Prof. Renata Prescia and Prof. Rosario Scaduto, with the support of PhD arch. Zaira Barone, now Rtd B in Restoration. The work coordinated a survey of the area of the historic centre of Palermo that includes the I-Access itinerary. Alongside the research that the project experimented in the field, through dialogue and the organisation of meetings with associations, the municipality, the superintendency and the Archdiocese Cultural Heritage Office, the students examined the critical issues and strengths of the area, simulating a project proposal that could meet the new fruition needs. In this sense, the presented works are a synthesis of the guidelines they wish to propose, not as isolated responses, but as an interconnected system mirroring a shared research effort.

Il tema dell’accessibilità ai monumenti è stato il tema fondante all’interno del Laboratorio di restauro dei monumenti e Teoria e storia del restauro, Lm-4 Architettura, Darch, Unipa, tra il 2018 e il 2020. È stata un’occasione di analisi sul campo e di sperimentazione che ha coinvolto studenti e congiuntamente sia la prof. Renata Prescia che il prof. Rosario Scaduto, con il supporto del Phd arch. Zaira Barone, oggi Rtd B in Restauro. Il lavoro ha coordinato un percorso di indagine sull’area del centro storico di Palermo che comprende l’itinerario I-Access. In parallelo alla ricerca che il progetto sperimentava sul campo, attraverso il dialogo e l’organizzazione di incontri con le associazioni, con il comune, la soprintendenza e con l’Ufficio Beni Culturali della Curia, gli studenti hanno esaminato criticità e punti di forza del quartiere, simulando una proposta di progetto che potesse rispondere alle nuove esigenze di fruizione. In questo senso, i lavori presentati sono una sintesi delle linee di indirizzo che si vogliono proporre, non come risposte isolate ma come un sistema intrecciato specchio di una riflessione comune.