L'indagine, relativa al primo libro del 'de beneficiis' di Seneca, mostra la contiguità tra la diagnosi degli 'errores' nella 'beneficentia', condotta dal filosofo, e la rilevanza riconosciuta alle correnti di rispetto fra benefattore e beneficato. Nel processo di eticizzazione cui Seneca sottopone il 'beneficium', un ruolo importante e pertinente occupano per la prima volta la formazione e il consolidamento del rispetto dell'altro, non più vittima dell'affermazione del modello di autorità del benefattore, ma partner con cui avviare una 'contentio honestissima' che non elimina le differenze ma riconosce ad esse, reciprocamente, autonomia.
Marchese, R. (2009). Dignità e diseguaglianza. Il rispetto nella relazione fra benefattori e beneficati. In G. Picone, L. Beltrami, L. Ricottilli (a cura di), Benefattori e beneficati. La relazione asimmetrica nel 'de beneficiis' di Seneca (pp. 245-271). Palermo : Palumbo.
Dignità e diseguaglianza. Il rispetto nella relazione fra benefattori e beneficati
MARCHESE, Rosa
2009-01-01
Abstract
L'indagine, relativa al primo libro del 'de beneficiis' di Seneca, mostra la contiguità tra la diagnosi degli 'errores' nella 'beneficentia', condotta dal filosofo, e la rilevanza riconosciuta alle correnti di rispetto fra benefattore e beneficato. Nel processo di eticizzazione cui Seneca sottopone il 'beneficium', un ruolo importante e pertinente occupano per la prima volta la formazione e il consolidamento del rispetto dell'altro, non più vittima dell'affermazione del modello di autorità del benefattore, ma partner con cui avviare una 'contentio honestissima' che non elimina le differenze ma riconosce ad esse, reciprocamente, autonomia.File | Dimensione | Formato | |
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