A partire dall’analisi di quello spettacolo di svolta nella storia del teatro contemporaneo che è stato lo Orlando Furioso di Ronconi-Sanguineti, si sviluppa un prolungato ed analitico excursus sulla vitalità del “mitemi” del gran poema dell’Ariosto dal Rinascimento ai nostri giorni, attraverso le innumerevoli rielaborazioni delle spettacolo - teatro di drammaturgia, teatro d’opera, pastorale, danza, teatro di varietà, etc. - e quelle dei media - cinema, TV, fumetto, arti in genere. Dal “Concerto Caccini” al “balletto equestre”, da Lulli ad Händel, da Vivaldi ad Haydn, da Millos alla “modern dance”, emerge così l’importanza degli archetipi mitici che hanno ispirato per cinque secoli tutte le pratiche della Rappresentazione e condotto a soluzioni innovative, talora rivoluzionarie, gli esiti della messinscena, della scenografia, della musica, del corpo danzante e mimico, del linguaggio della riproducibilità tecnica. A dimostrazione che le conquiste tecniche e dell’immaginario rinascimentali e barocche sono ancora tra noi e caratterizzano un’epoca della civilizzazione umana ancora in pieno svolgimento, e non a caso definita oggi come “neobarocca” o “post-barocca”.
Tomasino, R. (2010). Ariosto barocco e neobarocco. THE ROPE, 1(4/5), 96-133.
Ariosto barocco e neobarocco
TOMASINO, Renato
2010-01-01
Abstract
A partire dall’analisi di quello spettacolo di svolta nella storia del teatro contemporaneo che è stato lo Orlando Furioso di Ronconi-Sanguineti, si sviluppa un prolungato ed analitico excursus sulla vitalità del “mitemi” del gran poema dell’Ariosto dal Rinascimento ai nostri giorni, attraverso le innumerevoli rielaborazioni delle spettacolo - teatro di drammaturgia, teatro d’opera, pastorale, danza, teatro di varietà, etc. - e quelle dei media - cinema, TV, fumetto, arti in genere. Dal “Concerto Caccini” al “balletto equestre”, da Lulli ad Händel, da Vivaldi ad Haydn, da Millos alla “modern dance”, emerge così l’importanza degli archetipi mitici che hanno ispirato per cinque secoli tutte le pratiche della Rappresentazione e condotto a soluzioni innovative, talora rivoluzionarie, gli esiti della messinscena, della scenografia, della musica, del corpo danzante e mimico, del linguaggio della riproducibilità tecnica. A dimostrazione che le conquiste tecniche e dell’immaginario rinascimentali e barocche sono ancora tra noi e caratterizzano un’epoca della civilizzazione umana ancora in pieno svolgimento, e non a caso definita oggi come “neobarocca” o “post-barocca”.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.