Dalla seconda metà del secolo scorso il patrimonio forestale della Sicilia è aumentato in termini di superficie. L’aumento recente è stato favorito dai processi di rinaturalizzazione degli ex coltivi e dei pascoli e dalla disponibilità di fondi europei per i rimboschimenti e l’arboricoltura da legno, insieme all’adozione di nuove politiche rivolte alla sostenibilità ambientale. Tuttavia, tale incremento della risorsa nella maggior parte dei casi non è stato un affiancato da uno sviluppo delle politiche e delle azioni mirate a promuovere la gestione forestale, tantomeno la valorizzazione dei prodotti legnosi e non. Tale carenza di politiche efficaci nel contesto italiano, in particolare l’applicazione nel territorio siciliano, dove il tasso di produzione interna di legno è tra i più bassi in Europa, si è verificata non solo riguardo la produzione ma anche la tutela dell’assetto idrogeologico e la difesa del territorio. L’anello più debole della filiera legno in Sicilia è quello che riguarda le prime fasi della catena produttiva, dalla gestione della risorsa forestale stessa ai settori delle utilizzazioni e della prima trasformazione. Ciò è dovuto principalmente alla carenza di infrastrutture e in particolare di un’adeguata viabilità forestale, ma anche al limitato valore qualitativo degli attuali prodotti e alla domanda di materia prima legnosa nettamente superiore rispetto all’offerta interna, oltre alla presenza di una elevata e stabile offerta estera di materiale spesso qualitativamente superiore importato a prezzi competitivi. Inoltre la filiera foresta-legno in Sicilia presenta fondamentalmente un grave deficit nell’organizzazione e nel coordinamento fra i diversi segmenti che la compongono, caratterizzati da gradi di sviluppo diversi. Tuttavia, la filiera produttiva legata alla risorsa legno, presenta importanti opportunità di crescita e sviluppo dal punto di vista produttivo e occupazionale, sia a monte che a valle della filiera stessa, motivo per cui si dovrebbe intervenire sulla pianificazione e gestione delle stesse, al fine di incentivare l’utilizzo della materia prima locale ed al contempo informare i protagonisti del settore dei vantaggi economici che possono trarre da tali possibilità. Scopo del presente lavoro è quello di analizzare il consumo e le potenzialità del legno in Sicilia attraverso indagini di settore e territoriali. La raccolta dei dati è stata effettuata tramite la consultazione di dati ISTAT, Camera di Commercio e associazioni di categoria, tra cui FederLegno. Sono state analizzati i dati disponibili sui consumi regionali di legno e l’identificazione e distribuzione sul territorio siciliano di aziende di utilizzazione e trasformazione del legno. Nonostante la scarsa rappresentatività dei dati e la difficoltà nel reperimento degli stessi è stato delineato un quadro generale del settore relativo all’utilizzazione, al commercio e alla trasformazione del legno in Sicilia.

Sala Giovanna, Onorato Giusy, Laschi Andrea, La Mantia Tommaso (2022). Le potenzialità della filiera foresta-legno in Sicilia. In P. Paris, C. Calfapietra, R. Motta, D. Travaglini, G. Bucci (a cura di), XIII Congresso Nazionale SISEF Alberi-Foreste-Biodiversità dal new green alla farm to fork strategy. Abstract-book Posters (pp. 45-45). SISEF.

Le potenzialità della filiera foresta-legno in Sicilia

Sala Giovanna
;
Laschi Andrea;La Mantia Tommaso
2022-05-31

Abstract

Dalla seconda metà del secolo scorso il patrimonio forestale della Sicilia è aumentato in termini di superficie. L’aumento recente è stato favorito dai processi di rinaturalizzazione degli ex coltivi e dei pascoli e dalla disponibilità di fondi europei per i rimboschimenti e l’arboricoltura da legno, insieme all’adozione di nuove politiche rivolte alla sostenibilità ambientale. Tuttavia, tale incremento della risorsa nella maggior parte dei casi non è stato un affiancato da uno sviluppo delle politiche e delle azioni mirate a promuovere la gestione forestale, tantomeno la valorizzazione dei prodotti legnosi e non. Tale carenza di politiche efficaci nel contesto italiano, in particolare l’applicazione nel territorio siciliano, dove il tasso di produzione interna di legno è tra i più bassi in Europa, si è verificata non solo riguardo la produzione ma anche la tutela dell’assetto idrogeologico e la difesa del territorio. L’anello più debole della filiera legno in Sicilia è quello che riguarda le prime fasi della catena produttiva, dalla gestione della risorsa forestale stessa ai settori delle utilizzazioni e della prima trasformazione. Ciò è dovuto principalmente alla carenza di infrastrutture e in particolare di un’adeguata viabilità forestale, ma anche al limitato valore qualitativo degli attuali prodotti e alla domanda di materia prima legnosa nettamente superiore rispetto all’offerta interna, oltre alla presenza di una elevata e stabile offerta estera di materiale spesso qualitativamente superiore importato a prezzi competitivi. Inoltre la filiera foresta-legno in Sicilia presenta fondamentalmente un grave deficit nell’organizzazione e nel coordinamento fra i diversi segmenti che la compongono, caratterizzati da gradi di sviluppo diversi. Tuttavia, la filiera produttiva legata alla risorsa legno, presenta importanti opportunità di crescita e sviluppo dal punto di vista produttivo e occupazionale, sia a monte che a valle della filiera stessa, motivo per cui si dovrebbe intervenire sulla pianificazione e gestione delle stesse, al fine di incentivare l’utilizzo della materia prima locale ed al contempo informare i protagonisti del settore dei vantaggi economici che possono trarre da tali possibilità. Scopo del presente lavoro è quello di analizzare il consumo e le potenzialità del legno in Sicilia attraverso indagini di settore e territoriali. La raccolta dei dati è stata effettuata tramite la consultazione di dati ISTAT, Camera di Commercio e associazioni di categoria, tra cui FederLegno. Sono state analizzati i dati disponibili sui consumi regionali di legno e l’identificazione e distribuzione sul territorio siciliano di aziende di utilizzazione e trasformazione del legno. Nonostante la scarsa rappresentatività dei dati e la difficoltà nel reperimento degli stessi è stato delineato un quadro generale del settore relativo all’utilizzazione, al commercio e alla trasformazione del legno in Sicilia.
31-mag-2022
Sala Giovanna, Onorato Giusy, Laschi Andrea, La Mantia Tommaso (2022). Le potenzialità della filiera foresta-legno in Sicilia. In P. Paris, C. Calfapietra, R. Motta, D. Travaglini, G. Bucci (a cura di), XIII Congresso Nazionale SISEF Alberi-Foreste-Biodiversità dal new green alla farm to fork strategy. Abstract-book Posters (pp. 45-45). SISEF.
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